
È terminata la verifica a campione delle piante dopo l’ondata di maltempo che ha colpito. la provincia il 20 agosto
Dopo tre giorni di chiusura precauzionale, i parchi e i giardini pubblici sono tornati ad accogliere i cittadini. Dalle prime ore di ieri, l’ordinanza che aveva imposto lo stop a tutte le aree verdi è stata revocata, restituendo spazi di svago, gioco e socialità alle famiglie dopo le giornate di maltempo che avevano destato non poche preoccupazioni.
La chiusura era stata decisa dal Servizio Urbanistica, Transizione ecologica e Protezione Civile del Comune a seguito dei forti temporali del 20 agosto. Le piogge abbondanti e le raffiche di vento avevano provocato la caduta di diversi alberi in più zone della città, con particolare intensità nella parte ovest. Da qui la scelta di chiudere i parchi dal 21 al 24 agosto per effettuare controlli approfonditi sulla stabilità delle piante, anche in vista di un possibile peggioramento delle condizioni meteo previsto per lo scorso fine settimana.
Il patrimonio arboreo di Prato è ingente: quasi 40.000 piante distribuite tra parchi, giardini e aree verdi pubbliche. Nonostante la vastità del verde urbano, i danni provocati dall’ultima ondata di maltempo sono stati tutto sommato limitati, con circa un centinaio di alberi coinvolti, un numero molto inferiore rispetto ad altre allerte meteo degli ultimi anni, come la nota tempesta di Grecale.
La decisione di procedere con la chiusura temporanea è stata dettata dalla prudenza. Le verifiche, infatti, non hanno interessato l’intero patrimonio arboreo, ma si sono concentrate sulle zone più colpite, in particolare a ovest, dove le conseguenze del vento e della pioggia erano state più evidenti. I tecnici del verde hanno eseguito controlli a campione sugli alberi ad alto fusto, concentrandosi su esemplari che potevano avere subito danni strutturali o la rottura di rami. L’obiettivo era chiaro: evitare che eventuali parti compromesse potessero cadere nei giorni successivi.
L’esito di queste verifiche ha confermato che la situazione è sotto controllo. Non sono emerse criticità tali da giustificare ulteriori chiusure e così l’accesso alle aree verdi è stato ripristinato regolarmente. L’operazione ha permesso di individuare alcuni interventi puntuali, ma nel complesso la rete dei parchi cittadini è risultata sicura.
L’attenzione sulla sicurezza e sulla manutenzione delle aree verdi si inserisce in un percorso più ampio di prevenzione e gestione del rischio. Tra le priorità dell’amministrazione ci sono la tutela della pubblica incolumità e il contenimento del rischio idrogeologico. Non a caso è già stata annunciata, per settembre, una revisione del Piano di Protezione Civile, un documento che, pur essendo relativamente recente (ha solo due anni), sarà aggiornato per renderlo immediatamente operativo e più aderente alle esigenze della città. Si tratta di un passo ritenuto necessario anche in vista del futuro insediamento della nuova amministrazione.
Silvia Bini