GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Lutto nel mondo del judo. E’ morto Giuseppe Macrì

Classe 1958, aveva contribuito allo sviluppo del movimento Veterani

Macrì vice-campione del mondo nel 2002 e d’Europa nel 2003 e 2012

Macrì vice-campione del mondo nel 2002 e d’Europa nel 2003 e 2012

Se n’è andato ieri, a 67 anni non ancora compiuti, dopo aver lottato a lungo. Ed il movimento sportivo pratese ha perso uno dei suoi riferimenti: Giuseppe Macrì non c’è più, il mondo del judo (e non solo) è in lutto.

Cuore pulsante del Prato Judo Club, iniziò a praticare il judo da giovanissimo, negli anni ‘70. Il meglio della sua carriera è legata ai "master", laureandosi tra le altre cose vice-campione del mondo a Londonderry nel 2002 e vice-campione d’Europa sia a Kecskemet nel 2003 che ad Opole nel 2012. Ma soprattutto, ha contribuito alla diffusione in Italia delle competizioni tra veterani, nello sport che per l’insegnante nato nel 1958 a Prato rappresentava la passione di una vita. E sia l’European Judo Union che la FIJLKAM Judo hanno ricordato il suo impegno durato una vita, che gli è valso anche la stella al merito sportivo del CONI.

"E’ venuto a mancare il maestro benemerito 8° Dan Giuseppe Macrì, presidente della Commissione Nazionale Veterani. Il maestro Macrì, attraverso il suo instancabile lavoro durato molti anni, ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo del movimento "Veterani" in Italia – questo il messaggio del presidente federale Giuseppe Matera - il suo impatto sul judo italiano è stato immenso, come atleta, vincendo medaglie ai Campionati Mondiali Veterani e ad altri eventi internazionali; come insegnante, guidando innumerevoli allievi che sono poi diventati eccellenti atleti e istruttori. E infine come direttore federale, dove ha creato un ambiente di qualità. La comunità dei Veterani e del judo in generale si stringe al suo fianco in questo momento difficile, consapevole che il prezioso lavoro del maestro Macrì deve ora continuare. La FIJLKAM, profondamente addolorata per la sua scomparsa, porge le sue più sincere condoglianze alla famiglia, amici e allievi".

Le esequie oggi alle 9,30 nella chiesa di Grignano. Per dare l’ultimo saluto ad un "gigante" dello sport pratese, e non solo. "Senza retorica, se ne va un pezzo del judo italiano – il pensiero che Giuseppe Broccolo, ex-consigliere comunale a Vernio, ha dedicato al suo maestro - senza il tuo contributo il movimento "master" in Italia chissà quando sarebbe arrivato. Organizzavi gare senza un euro con delle soluzioni geniali e sono sicuro che tutti i bambini passati dal Judo Club Prato avranno dei bei ricordi di te. Hai continuato a combattere contro tutte le previsioni negative, adesso riposa in pace"