
Giuseppe Macrì
Prato, 14 agosto 2025 - Se n'è andato nelle scorse ore a 67 anni non ancora compiuti, dopo aver lottato a lungo. Ed il movimento sportivo pratese ha perso uno dei suoi riferimenti: Giuseppe Macrì non c'è più e il mondo del judo (e non solo) è in lutto. “Anima” del Prato Judo Club, ha iniziato a praticare il judo sin da giovanissimo, a soli 17 anni. La differenza l'ha fatta tra i “master”, laureandosi vice-campione del mondo a Londonderry nel 2002 e vice-campione d'Europa sia a Kecskemet nel 2003 che ad Opole nel 2012. Ma soprattutto, ha contribuito alla diffusione in Italia delle competizioni tra veterani, nello sport che per l'insegnante nato nel 1958 a Prato rappresentava la passione di una vita. E l'European Judo Union, del quale era uno degli esponenti, ha ricordato il suo impegno. Un impegno durato una vita, che gli è valso anche la stella al merito sportivo del CONI.
“Beppe, come lo chiamavamo tutti tra gli amici judoisti, è stato colui che, molti anni fa, ha dato un contributo fondamentale alla creazione e allo sviluppo del movimento dei Veterani in Italia, come atleta, insegnante e, in seguito, come dirigente – il commento di Jean-Luc Bartoli, membro della Commissione Veterani dell'EJU e capo della Commissione Veterani del Judo francese - sono profondamente addolorato per la sua scomparsa. Lo conoscevo da molti anni e condividevo con lui un legame speciale. La sua assenza lascerà un vuoto immenso nel mondo del judo e nei nostri cuori. Porgo le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia, ai suoi allievi e a tutti coloro, e sono tanti, che lo hanno conosciuto e stimato, sia come Maestro che come persona. Con grande stima e affetto, so che ci mancherà moltissimo. Anche Giuseppe Matera, presidente della FIJLKAM Judo, ha espresso il proprio dolore.
“Oggi, 14 agosto 2025, è mancato il Maestro Benemerito 8° Dan Giuseppe Macrì, presidente della Commissione Nazionale Veterani. Il maestro Macrì, attraverso il suo instancabile lavoro durato molti anni, ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo del movimento Veterani in Italia. Il suo impatto sul judo italiano è stato immenso, come atleta, vincendo medaglie ai Campionati Mondiali Veterani e ad altri eventi internazionali – ha scritto - come insegnante, guidando innumerevoli allievi che sono poi diventati eccellenti atleti e istruttori. E infine come direttore federale, dove ha creato un ambiente pieno di passione e qualità, grazie alle sue straordinarie qualità umane e tecniche. Sempre attivo e dedito, ha accompagnato gli atleti italiani agli eventi internazionali con grande energia e gentilezza, diventando un vero punto di riferimento per tutti. La comunità dei Veterani e del judo in generale si stringe al suo fianco in questo momento difficile, consapevole che il prezioso lavoro del maestro Macrì deve ora continuare. La FIJLKAM, profondamente addolorata per la sua scomparsa, porge le sue più sincere condoglianze alla famiglia, agli amici e agli allievi”
Le esequie saranno celebrate sabato 16 agosto alle 9:30, presso la chiesa di Grignano. Per dare l'ultimo saluto ad un “gigante” dello sport pratese, e non solo.
G.F.