
La briglia installata per la messa in sicurezza del torrente Stregale
"Ci avevano promesso che l’intervento di pulizia dello Stregale sarebbe stato fatto nei primi giorni di settembre, ma ancora non si è visto nessuno. Ormai stiamo perdendo le speranze. E’ da marzo che viene posta attenzione da parte nostra su questa situazione, ma senza ottenere risultati concreti. Una volta, questa era una zona residenziale e invece adesso è il degrado a farla da padrone".
La pazienza dei cittadini che abitano nei pressi del torrente Stregale, e più precisamente vicino al tratto fra il ponte di via Morecci e la griglia a pettine, è decisamente esaurita. Torrente nel cui alveo, come raccontato più volte, si è accumulato da tempo, a seguito del maltempo degli scorsi mesi e quello più recente di fine agosto, materiale composto da sabbia e detriti solidi che sta provocando ristagni d’acqua e cattivi odori.
"La situazione, di giorno in giorno, continua a peggiorare, Eppure, sembra che a nessuno interessi davvero porre fine a questo scempio - l’accusa dei residenti - Se chi se ne deve occupare non è grado di fare il proprio lavoro, che lasci gestire il tutto a chi ci tiene e segue il territorio con la massima attenzione perché ha a cuore il bene della comunità".
Dal canto suo, il Comune di Montemurlo ribadisce di aver sollecitato più e più volte da giugno il Genio civile della Regione Toscana perché si occupasse di pulire lo Stregale.
Ricordiamo infatti la competenza sui corsi d’acqua è appunto del Genio civile. "Noi non possiamo intervenire direttamente. L’unico modo è quello di continuare a insistere con il Genio Civile, ma anche noi stiamo perdendo la pazienza", ammettono dal Comune, che nei mesi scorsi aveva ricevuto rassicurazioni da parte del Genio civile.
"Ci hanno detto che a breve l’intervento di pulizia sarà effettuato – spiegava a luglio il sindaco Simone Calamai – Dopo i nostri solleciti, abbiamo avuto indicazioni e risposte da parte del Genio Civile, che ha già dato incarico ad una ditta privata per effettuare l’intervento di pulizia". Ma da quelle dichiarazioni, niente è cambiato. Neppure in questo avvio di settembre, quando il lavoro sarebbe dovuto essere svolto, secondo le più recenti affermazioni provenienti dal Comune. E la rabbia dei residenti cresce sempre di più.
Francesco Bocchini