
Roccangelo Tritto
A 64 anni, quattro dei quali già trascorsi in pensione, l’ex colonnello dei carabinieri Roccangelo Tritto si prepara a una nuova sfida: la politica. Il suo nome, anche se manca ancora l’ufficialità, spicca tra i candidati alle prossime regionali nella lista Casa Riformista, la formazione che riunisce la componente civica con Italia Viva e che vede in prima linea l’assessora regionale Susanna Saccardi, a sostegno del presidente uscente Eugenio Giani. Si tratta della lista civica ‘Giani presidente – casa riformista’ con colori simili a quelli di Italia Viva (blu e rosa), ma senza il simbolo del partito.
Per Tritto, che vive a Prato, si tratta della prima esperienza diretta in politica. Sposato con Carmen è padre di Giulio. Un impegno che nasce con l’idea di mettere a disposizione della comunità la professionalità e il bagaglio umano maturati in decenni di carriera nell’Arma. Una carriera iniziata dal basso, come carabiniere ausiliario, e proseguita passo dopo passo: vicebrigadiere, maresciallo, quindi ufficiale. Negli anni ’90 è in servizio a Torino San Carlo, poi al Ros del Piemonte, alla Scuola marescialli di Firenze e al Tpc di Venezia. Infine il rientro a Firenze, dove al comando provinciale tiene i rapporti con la stampa per sette anni. L’ultimo incarico è alla Dia fiorentina, con la responsabilità dell’analisi dei fenomeni mafiosi.
Chi lo conosce lo descrive come un uomo di cultura e ironia, capace di affrontare con leggerezza anche i passaggi più complessi del suo lavoro. Appassionato lettore, laureato in Architettura, ha sempre coltivato interessi che vanno oltre la divisa. Oggi quella stessa capacità di ascolto e di analisi Tritto promette di portarla dentro un contesto nuovo, quello delle istituzioni regionali, dove intende dare voce alle esigenze dei cittadini.
Se l’ufficialità arriverà nei prossimi giorni, la sua presenza in lista rappresenterà per Prato l’ingresso in campo di una figura dalla storia professionale lunga e riconoscibile, pronta a trasformare l’esperienza militare in impegno civile e politico.
Si.Bi.