CLAUDIA IOZZELLI
Cronaca

L’arte di Tintori brilla in Valbisenzio. Mostra a San Quirico e Cavarzano. Il tributo a 25 anni dalla scomparsa

Domani si inaugura l’esposizione "La vitalità della materia" a Palazzo comunale con pitture e sculture

Il dipinto «Elena con la maglia rossa». La mostra evidenzia anche il legame con il territorio e le opere di Tintori che si possono ammirare in Vallata, da quelle del museo a cielo aperto di Luicciana, alle tante della Badia di Vaiano, alle ceramiche di San Quirico e di Sasseta

Il dipinto «Elena con la maglia rossa». La mostra evidenzia anche il legame con il territorio e le opere di Tintori che si possono ammirare in Vallata, da quelle del museo a cielo aperto di Luicciana, alle tante della Badia di Vaiano, alle ceramiche di San Quirico e di Sasseta

Vernio rende omaggio al maestro Leonetto Tintori con l’attesa mostra estiva nel palazzo comunale a San Quirico e nei locali della ex Misericordia di Cavarzano. Un percorso dal titolo "La vitalità della materia" che ruota attorno a Tintori e al confronto, allestito nella galleria di palazzo Bardi, fra la prima stagione della sua pittura (dalla fine degli anni ’20 al secondo dopoguerra del Novecento), di cui è musa assoluta la moglie Elena, e i lavori alle soglie del 2000, cifra di una solare maturità. E la vitalità creativa che il maestro ha trasmesso e che ancora oggi vive e appassiona è testimoniata dalle opere degli allievi della Scuola di Vainella, esposte nell’Oratorio, nel chiostro e a Cavarzano.

Promossa dal Comune, dalla Fondazione Cdse, dal Laboratorio per affresco "Elena e Leonetto Tintori" e dalla Pro loco di Cavarzano, la mostra inaugura a San Quirico domani alle 21 (fino al 7 settembre) e a Cavarzano sabato alle 18 (fino al 17 agosto).

"L’omaggio a un artista e restauratore straordinario, profondamente legato a Prato e alla Val di Bisenzio, è stato fortemente voluto dal Comune di Vernio. Abbiamo colto l’occasione dei 25 anni (morì il 2 luglio del 2000 a Prato, ndr) dalla scomparsa per celebrare un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico del Novecento, distinguendosi per la sua poliedricità", sottolinea la sindaca di Vernio Maria Lucarini.

Con la mostra sono previste anche due serate di approfondimento, inserite nel programma di Apriti Chiostro. Martedì alle 21.15 Alessia Cecconi direttrice della Fondazione Cdse ci condurrà in un viaggio alla scoperta del salvataggio e del restauro delle opere d’arte in guerra con Tintori Monument Man. In agosto la Casa Museo Leonetto Tintori con il direttore Sergio La Porta presenterà il Tintori restauratore internazionale con il filmato a lui dedicato dalla Bbc britannica. È la galleria del Casone lo scenario del viaggio attraverso le opere del maestro.

"In tutte le luci, con tutte le materie possibili, ho cercato me stesso in Elena" scrive Tintori. La mostra evidenzia anche il profondo legame con il territorio dando indicazione, con un pannello realizzato per l’occasione, delle principali opere di Leonetto Tintori che si possono ammirare in Val di Bisenzio, da quelle del complesso artistico di Luicciana, alle tante della Badia di Vaiano, alle ceramiche di San Quirico e di Sasseta.