SAVERIO MELEGARI
Cronaca

L’arte eclettica di Tiberio Bartolini continua a suscitare emozioni

A poco meno di due anni dalla sua prematura morte, avvenuta a Parigi all’età di 53 anni per un malore...

L’inaugurazione della mostra ’È la voce dentro’ a Firenze con le curatrici e gli amministratori regionali e comunali

L’inaugurazione della mostra ’È la voce dentro’ a Firenze con le curatrici e gli amministratori regionali e comunali

A poco meno di due anni dalla sua prematura morte, avvenuta a Parigi all’età di 53 anni per un malore improvviso, per il pittore e artista buggianese Tiberio Bartolini è arrivata l’occasione di una mostra di prestigio inaugurata al "Centro Expo" di palazzo del Pegaso a Firenze. E’ "La voce dentro" e rimarrà aperta fino al 19 luglio (orari dal lunedì al venerdì 10-12 e 15-19), curata da Monica Abbatemaggio e Nicoletta Giovannelli, e consiste nell’esposizione delle opere di Bartolini. Oltre ai lavori svolti in età giovanile e quelli conclusi poco prima della morte, è esposto anche il dipinto "Ottobre", rinvenuto poco dopo la sua dipartita e non completato.

"È per me difficile separare gli aspetti istituzionale ed umano, avendo avuto la gioia di conoscere Tiberio e di averne apprezzato la sua arte eclettica e profonda, dopo averci lasciato – afferma la consigliera regionale del Pd, Federica Fratoni – sono particolarmente emozionata ed orgogliosa di inaugurare questa sua mostra, insieme agli affetti della sua vita, nella sede dell’Assemblea toscana, per dare voce a chi ha vissuto la propria vita in pienezza". All’inaugurazione era presente anche la collega di Fratoni, Cristina Giachi, in qualità di presidente della Commissione Cultura del Consiglio Regionale, con le curatrici.

"Tiberio è scomparso ad un tratto – dice Nicoletta Giovannelli – nel suo studio abbiamo trovato tantissimi gioielli e abbiamo così cercato di ricostruire chi era. Da giovanissimo è stato un mio alunno, ho scoperto dopo la sua scomparsa la ricchezza e la meraviglia delle sue opere". Visibilmente commosso il sindaco di Buggiano, Daniele Bettarini: "Mi ricordo Tiberio ragazzo scanzonato, grandioso amico, artista e designer: è bello che ci veda dall’alto a fare festa in suo onore".