SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Turismo, Pistoia capofila dei comuni. "Ma serve l’aiuto della Regione"

Il Comune di Pistoia assieme ad altri della Comunità d’ambito turistico "Pistoia montagna pistoiese", ha approvato la convenzione per la...

L’assessore al turismo Alessandro Sabella spiega che Pistoia è la capofila davanti ai comuni della piana e montagna

L’assessore al turismo Alessandro Sabella spiega che Pistoia è la capofila davanti ai comuni della piana e montagna

Il Comune di Pistoia assieme ad altri della Comunità d’ambito turistico "Pistoia montagna pistoiese", ha approvato la convenzione per la gestione associata delle funzioni turistiche ma, al momento, all’appello manca la Regione. A lanciare questa problematica è l’assessore comunale al turismo, Alessandro Sabella, che parla di un atto "dovuto". "Pistoia è la capofila davanti ad Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio, Sambuca, Marliana, Serravalle, Agliana, Quarrata e Montale - commenta - la gestione associata prevede, rispetto alla precedente, una compartecipazione economica da parte dei Comuni. Occorre precisare che la legge regionale attribuisce unicamente alla regione le attività di promozione e marketing turistico. Riguardo al finanziamento regionale per le attività della comunità d’ambito stiamo aspettando l’uscita di un bando della Regione che prevederà un cofinanziamento obbligatorio da parte delle Comunità". E proprio su questo aspetto nascono le criticità maggiori, di fronte ad un bando che era atteso da mesi ma che per ora non ha ancora visto la luce nonostante vari accenni e proclami.

"La Toscana, fino al 2022, faceva uscire il bando per aiutare e sostenere le comunità di ambito turistico a fare le proprie attività, coordinate con Toscana Promozione. C’era stata fatta la promessa dall’assessore Marras di avere tutto pronto per l’autunno scorso e ora siamo all’estate e ad oggi non ci sono nemmeno le linee guida di come sarà il nuovo bando e sappiamo soltanto che ci sarà obbligo di cofinanziamento da parte dei Comuni. È una situazione assurda che tiene tutti gli ambiti immobili nel programmare le proprie azioni". Sabella, nel suo affondo, cita anche altri aspetti dove la promozione non sembra essere ottimale come la questione del "Buy Tuscany". "Sono veramente deluso - ha concluso l’assessore Sabella - dall’atteggiamento e dal ritardo della Regione, sperando che non sia solo frutto di campagna elettorale e che per incanto nel mese di settembre faccia uscire il nuovo bando. Quanto devono aspettare gli ambiti turistici per poter programmare le attività per i prossimi anni?".