ANDREA NANNINI
Cronaca

Imprese e turismo bloccati: "Un tavolo sulla viabilità"

La richiesta inviata dai presidenti di Cna Emiliano Melani e Lorenzo Mucci. Le criticità sulle statali 12, dell’Abetone e del Brennero e 66 Modenese.

Il cantiere aperto a Borghetto

Il cantiere aperto a Borghetto

La Cna torna a chiedere interventi urgenti sulla viabilità delle strade statali 12, dell’Abetone e del Brennero e 66 Modenese, formulando una richiesta urgente di intervento sulla viabilità statale nella Montagna Pistoiese. Il documento è una lettera indirizzata a vari rappresentanti istituzionali, dalla Regione Toscana al governo e a funzionari di Anas S.p. A., nella quale si comunica il grave stato della viabilità nella Montagna Pistoiese, un’area strategica dell’Appennino Tosco-Emiliano. I punti chiave individuati nella lettera firmata dai presidenti territoriali, Emiliano Melani e da quello dell’area montana, Lorenzo Mucci, sono: la situazione della viabilità lungo le arterie statali che collegano la Montagna Pistoiese con Pistoia, Lucca, Modena e altre principali vie di comunicazione e la riapertura della Strada Statale 66. Infatti, anche se recentemente è stata parzialmente riaperta la Strada Statale 66, che ha migliorato in parte la situazione, il problema generale della viabilità persiste, specialmente durante l’alta stagione turistica, quando i tempi di attesa nella circolazione diventano insostenibili; criticità strutturali: le strade statali 66 e 12 presentano problemi gravi, tra cui impianti semaforici per il senso unico alternato, frane e rischi di crollo, alcune di queste situazioni sono irrisolte da oltre sei anni.

Poi c’è da considerare l’impatto economico e sociale: la mancanza di un piano di manutenzione e intervento coordinato rischia di aggravare l’isolamento della zona, con ricadute negative su imprese e occupazione. Attualmente, circa 1.100 aziende operano nella Montagna Pistoiese, che affrontano un contesto di forte competitività. Per questo la Cna richiede agli aventi titolo una programmazione urgente per la mappatura delle criticità, uno studio di fattibilità per interventi di riqualificazione, stanziamento di risorse e coordinamento centralizzato tra tutti gli attori coinvolti. La lettera si conclude con un appello alla collaborazione per affrontare i problemi esistenti della viabilità. L’obiettivo non è sollevare controversie, ma cercare soluzioni efficaci per migliorare la vita e il lavoro dei cittadini e delle imprese della Montagna Pistoiese. I presidenti si dichiarano disponibili per ulteriori discussioni su questo tema cruciale ma un tavolo per procedere concretamente va aperto in tempi ragionevoli. In sostanz,a dal lunedì al venerdì a essere in ginocchio sono le imprese del manifatturiero e nel fine settimana quelle legate all’accoglienza. Urge una soluzione strutturale.

Andrea Nannini