
Appuntamento dal 24 al 27 agosto alla Rocca. Tra gli ospiti attesi il pianista Danilo Rea e Chiara Argirò
Se un filo conduttore più di altri c’è in questo bellissimo e longevo contenitore cultural-musicale edizione 2025 che è il Serravalle Jazz quello si rintraccia in un elemento: una contaminazione che mette insieme il jazz, cui il festival è dedicato, alla musica elettronica. Il risultato saranno sonorità nuove, capaci di traghettare in un mondo ancora poco esplorato ma dal sicuro fascino. Tanto più se a provarci saranno musicisti di fama nazionale e internazionale che delle operazioni di "cucito musicale" hanno dedicato buona parte del loro fare e inventare. Qualche nome: i pianisti Danilo Rea, una sconfinata produzione musicale al fianco della grande Mina e reduce da un tour appena concluso con Fiorella Mannoia, e Maria Chiara Argirò, asso internazionale della musica jazz-elettronica-classica, di stanza a Londra, protagonisti ciascuno di due serate differenti. E poi qualche suggestione, come il concerto al tramonto di spalle alla Torre del Barbarossa affidato a uno dei più originali e creativi bandoneonisti al mondo, Daniele Di Bonaventura, e tutti quegli appuntamenti che avranno per palco la Rocca di Castruccio, ambientazione storica di grande impatto. Sarabbo quattro giorni di musica (24, 25, 26 e 27 agosto prossimi) che si declineranno nella versione "sonora", ovvero quella della sera in Rocca dalle 21 in poi, e in quella "parlata" con conferenze e presentazioni che avverranno nell’ex Oratorio della Vergine Assunta per ognuno dei quattro giorni sempre alle 18.15.
Si parte la domenica per la parte dialogata con un ragionamento attorno a "La baronessa. La Rothschild ribelle musa segreta del jazz" con l’attrice Alessia Innocenti e il critico Neri Pollastri (a cura di Alessandra Cafiero), cui seguirà la sera un super ospite, il leggendario trombettista Eddie Henderson a impreziosire la musica della Barga Jazz Orchestra diretta da Mario Raja. Lunedì 25 Lorenzo Becciani spalanca le porte dell’approfondimento su Miles Davis, la sera si succederanno il duo Teolis-Ferri in un incontro tra chitarra e tromba e poi Danilo Rea le cui note si fonderanno con le atmosfere digitali di Martux_m in un omaggio a Ryuichi Sakamoto. Terzo giorno a tutto jazz con un focus guidato dal critico Francesco Martinelli su Jimmy Smith al pomeriggio, con a seguire Di Bonaventura per il concerto al tramonto e alle 21 in Rocca Elastica, e le sonorità londinesi e italiani a marchio "The Iron Way". Infine il 27 agosto Walter Gaeta con Alessandra Cafiero parlano di libri e musica; alla sera il Nico Gori Swing 10Tet e in chiusura il decimo Premio Sellani con Ellade Bandini, Massimo Moriconi e Stefania Scarinzi. "Tutto questo è il frutto di un lavoro durato un anno che ci chiama ogni volta a grandi responsabilità, per il pubblico e per il luogo che ci accoglie", ha detto Gianni Pini cui è affidata la direzione artistica per Music Pool. Il festival è realizzato da Fondazione Teatri di Pistoia insieme al Comune di Serravalle Pistoiese e il sostegno di Fondazione Caript.
linda meoni