SILVIA BINI
Cronaca

"La tassa di soggiorno per ravvivare la città"

Una delegazione di Federalberghi Prato e provincia ha incontrato il commissario straordinario del Comune. Un confronto definito "cordiale e proficuo",...

Ieri una delegazione di Federalberghi Prato e provincia ha incontrato il commissario straordinario del Comune

Ieri una delegazione di Federalberghi Prato e provincia ha incontrato il commissario straordinario del Comune

Una delegazione di Federalberghi Prato e provincia ha incontrato il commissario straordinario del Comune. Un confronto definito "cordiale e proficuo", che ha spaziato a tutto campo sul turismo e sulle prospettive della città, in una fase di transizione amministrativa che non ha però spento la volontà di guardare avanti.

Gli albergatori hanno chiesto chiarimenti sui prossimi appuntamenti cittadini: Natale, Capodanno cinese e soprattutto il Settembre Pratese del 2026. Dal commissario è arrivata una risposta incoraggiante: "le manifestazioni già in calendario saranno confermate, e laddove possibile potenziate". L’invito rivolto alle categorie economiche è stato quello di farsi parte attiva con proposte concrete, rivolgendosi non solo alla guida del Comune ma anche ai dirigenti degli uffici, che conoscono da vicino la realtà cittadina.

Durante l’incontro si è parlato anche di sicurezza, tema considerato prioritario dagli operatori perché fortemente sentito dai clienti delle strutture ricettive. Anche su questo fronte il commissario ha garantito attenzione, ricordando il recente potenziamento della polizia municipale con l’arrivo di nuove unità.

La sua lunga esperienza nelle prefetture di città complesse è stata percepita dagli albergatori come un’ulteriore garanzia.

Altro punto affrontato è stata la destinazione della tassa di soggiorno: Federalberghi ha proposto di utilizzarla per finanziare eventi culturali, sportivi e ludici in grado di rendere Prato più attrattiva e di richiamare visitatori da fuori regione e dall’estero.

L’incontro si è svolto al termine di un’estate difficile per il turismo locale. Dal gennaio scorso il trend è in calo, con una riduzione della domanda che si è aggravata ad agosto e settembre, complici l’annullamento del Settembre Pratese e la cancellazione del Mercato Europeo. Due assenze che, denunciano gli albergatori, hanno lasciato la città "deserta", colpendo duramente la ricezione cittadina.