
Il segretario Pd pratese Marco Biagioni
"L’avevamo detto che il motore era acceso a pieni giri, adesso la macchina del Pd pratese parte come promesso e annunciato all’assemblea di Galciana" si dice da via Carraia. Nella sede del Pd pratese si lancia l’offensiva di fine estate che culminerà con l’appuntamento della Festa dell’Unità locale che si terrà a Vergaio nel fine settimana del 20 settembre.
Ieri il segretario dem pratese Marco Biagioni ha partecipato al confronto di tutte le federazioni provinciali con il segretario toscano Emiliano Fossi. Argomento scottante: sia le candidature per il consiglio regionale, sia il modo di fare selezione. Con la consapevolezza che l’accordo tra dem e 5 Stelle ridurrà la presenza di consiglieri Pd nell’assemblea toscana. Poi c’è la questione del prolungamento del mandato per chi ha svolto due consigliature.
Prato dovrebbe portare a Palazzo Panciatichi a Firenze un consigliere regionale. Nella lista pratese c’è sicuramente Matteo Biffoni. E poi? In campo ci sarà Marco Martini, ex sindaco di Poggio ed attuale consigliere regionale e anche tesoriere del Pd pratese. Nel fine settimana il borsino dei candidati dava in ribasso il nome di Maria Logli e in crescita quello di Ilaria Santi mentre dal Pd pratese si smentisce contatti con l’ex procuratore Giuseppe Nicolosi per una eventuale sua scesa in campo.
"Siamo pronti alla lunga stagione della campagna elettorale, prima per le Regionali e poi per le Comunali - si dice dalla segreteria del Pd pratese - parleremo di cose concrete con la nostra gente, con chi non va a votare, con gli alleati di coalizione. Non ci faremo trascinare in polemiche sterili che sono solo fumo negli occhi per i cittadini". Il Pd fa riferimento al caso sicurezza: "Aspettiamo da Ferragosto che il ministro Piantedosi firmi qualche provvedimento a favore della città... ma per ora non ne abbiamo visto nemmeno uno".
Nel bel mezzo delle due campagne elettorali il Pd pratese vivrà la stagione del congresso. Nel silenzio dei gruppi e delle ali del partito si muovono i venti bugettiani a capo dei quali c’è l’ex assessore e sindacalista Sandro Malucchi.
Luigi Caroppo