EMANUELE BALDI
Cronaca

La corsa per le Regionali. Avs, in arrivo i primi nomi. C’è Laschi per Prato

La presentazione delle liste per i candidati al consiglio regionale. In campo anche il sindaco di Sesto Fiorentino Falchi e l’ex 5Stelle Noferi .

La festa provinciale di Avs a fine luglio al circolo di Sant’Ippolito

La festa provinciale di Avs a fine luglio al circolo di Sant’Ippolito

Segreterie al lavoro per presentare a tempo di record le liste dei candidati che correranno alle elezioni regionali del 12-13 ottobre. Il tempo è tiranno e la chiusura del campo largo proprio nei giorni di Ferragosto, a meno di due mesi dal voto, non hanno certo giocato a favore di chi è impegnato dalla mattina alla sera a ’schierare le formazioni’ per la tornata elettorale d’autunno.

I primi a depositare le liste comunque potrebbero essere – indicativamente – nella giornata di venerdì Avs (Alleanza Verdi Sinistra) con il segretario Dario Danti e il commissario dei Verdi Filiberto Zaratti (nella foto).

Alcuni nomi erano già filtrati nei giorni scorsi. A correre per Avs saranno la consigliera regionale Silvia Noferi, da poco entrata nelle fila di Europa Verde e il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi apriranno le liste di Firenze città e della Piana fiorentina, sulla Piana sarà candidata anche la consigliera metropolitana Diana Kapo.

A Lucca capolista sarà l’ex assessore alla scuola di Capannori Francesco Cecchetti, che sarà candidato anche a Pisa dove aprirà la lista il aindaco di Calci Massimiliano Ghimenti. A Siena capolista l’ex assessora di Colle Val d’Elsa Serena Cortecci. In lista anche Luca Atzori.

A Prato ci sarà in lista il segretario della federazione di Sinistra Italiana e consigliere comunale di Montemurlo Alessio Laschi; capolista ad Arezzo il consigliere comunale Francesco Romizi.

Per quanto riguarda Livorno i nomi caldi sono quelli di Diletta Fallani di Europa Verde e di Marco Guercio, segretario cittadino di Sinistra Italiana. A Pistoia i nomi sono quelli di Nicoletta Guarducci e Tiziano Traversari.

Nei giorni scorsi Laschi aveva avuto una posizione particolare riguardo la comunità cinese, posizione che ha sollevato polemica: "In occasione della visita a Prato per il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha rivolto parole dure verso la comunità cinese locale, additandola come epicentro delle principali criticità legate alla sicurezza e alla criminalità economica - aveva detto Laschi - Riteniamo questo intervento grave, sbilanciato e pericoloso, perché colpisce un’intera comunità con un’accusa generalizzata, ignorando volutamente il ruolo fondamentale che proprio quella comunità ha avuto – e continua ad avere – nella sopravvivenza e nel rilancio del distretto tessile pratese. La comunità cinese ha costruito ciò che altri avevano abbandonato".

E. B.