REDAZIONE PRATO

Le elezioni regionali. Giani conferma ottobre. Pesa anche il caso Prato. FdI, ecco i nomi in campo

Non ci saranno posticipi nel 2026: "La Toscana vota il 12 o il 19". Fratelli d’Italia spera di fare il pieno di voti e strappare un posto .

Non ci saranno posticipi nel 2026: "La Toscana vota il 12 o il 19". Fratelli d’Italia spera di fare il pieno di voti e strappare un posto .

Non ci saranno posticipi nel 2026: "La Toscana vota il 12 o il 19". Fratelli d’Italia spera di fare il pieno di voti e strappare un posto .

Che si voti al più presto. Le elezioni regionali sono dietro l’angolo. Passata l’estate ci siamo o quasi. Il governatore Eugenio Giani, chiamato a indicare la data delle consultazioni, non ha esitazioni e ribadisce così anche ieri: "La Toscana andrà al voto il 12 o il 19 ottobre, nei tempi previsti dalla Costituzione. Non esistono alibi tecnici né scuse procedurali che giustifichino un rinvio". Il presidente della Regione non ha esitazioni. "Amministrare – prosegue - significa rispettare la legge in modo imparziale e rispettoso dei diritti dei cittadini. Se la Costituzione all’articolo 122 afferma la durata di 5 anni, questo va rispettato. Non alterato da opinioni o gradimento di parte. Credo nella chiarezza verso i cittadini, nella stabilità delle istituzioni e nella responsabilità amministrativa". "Noi toscani – dice ancora Giani - abbiamo sempre dimostrato di sapere governare, programmare e votare senza rinvii tattici o tentennamenti. La democrazia non si posticipa per convenienza. Altri presidenti scelgano pure la strategia del rinvio. In Toscana a ottobre si vota e si approverà il bilancio nei tempi corretti. Punto". Nessun rinvio quindi o abbinamento in un election day con Prato (data prevista a primavera 2026). Del resto il Pd e Giani vogliono correre alle urne anche perché gli effetti della bufera Prato non sono certo da prolungare fino al nuovo anno almeno per il voto toscano. Intanto le trattative nei partiti vanno avanti per delineare le candidature per il consiglio regionale. Più avanti di tutti sembra Fratelli d’Italia che sta definendo il gruppo che scenderà in campo a sostegno del partito e del candidato Alessandro Tomasi. Da Prato sono pronti, secondo voci sempre più accreditate, (in ordine alfabetico) Gianluca Banchelli, Claudio Belgiorno, Tommaso Cocci, Alice Gigliotti, Dania Melani, Emanuela Paci. Ma anche Patrizia Cataldi e Giovanni Sardo. La decisione finale spetterà a Roma.

L.C.