SILVIA BINI
Cronaca

Il pittore che salvò la giovane ebrea. Donati al Comune i quadri di Signori

Tre opere sulla pace regalate all’amministrazione affinché diventino patrimonio collettivo della comunità

Le opere di Gino Signori

Le opere di Gino Signori

Non possono essere che ispirate alla pace le opere di Gino Signori, unico pratese a fregiarsi del titolo di ’Giusto tra le Nazioni’ per aver salvato la vita a Hana Ehrlich, una giovane ebrea detenuta con lui nei campi di progionia nazisti. ’Il pianto del mare’, ’L’urlo del mare’ e ’Tramonto di sangue’, sono i tre quadri di Gino Signori che l’artista Vincenzo Montecalvo ha voluto donare al Comune di Montemurlo e che presto troveranno collocazione nel corridoio principale del municipio. Si tratta di tre opere dipinte da Signori tra il 1960 e il 1971. Dietro ad una delle tele si leggono alcune frasi scritte di pugno dall’artista che per tutta la vita ha sentito il desiderio di comunicare messaggi di pace.

"Gino Signori ha conosciuto l’inferno del lager, della deportazione e della guerra ma non è rimasto indifferente rispetto al dolore degli altri, salvando la vita ad una giovane ragazza ebrea, Hana.- spiega Simone Calamai- Ecco perché sono felice di poter accogliere a Montemurlo i tre quadri di Signori, opere intense e vibranti che urlano la loro richiesta di pace. Nonostante, siano state dipinte quasi sessant’anni fa, il loro messaggio è ancora tragicamente attuale. Chissà cosa avrebbe detto Gino di fronte agli orrori della guerra a Gaza, ai bambini lasciati morire di fame, ai giornalisti uccisi per silenziare ogni voce di dissenso. Con piacere esponiamo queste opere per suscitare l’attenzionee la riflessione di tutti coloro che verranno in municipio ad ammirarli". Artista a tutto tondo, non si può dimenticare il gesto che a Gino Signori, nato a Barga (Lucca) il 19 aprile 1912 ma pratese d’adozione, valse la medaglia di “Giusto tra le Nazioni”, conferita dall’istituto commemorativo per l’Olocausto Yad Vashem, unico pratese a potersi fregiare del riconoscimento.