SILVIA BINI
Cronaca

Giani bis e il campo largo . I 5 Stelle non fanno sconti: "Con il Pd saremo vigili"

Dopo il via libera alla ricandidatura il Movimento punta a temi concreti: acqua, aeroporto, tessile e controlli i punti fermi dei pentastellati. Bartalini: " Schlein ha mostrato apertura verso i programmi". Maioriello: "Unico modo per incidere".

Chiara Bartalini, 5 Stelle ex assessore. al turismo della giunta Bugetti

Chiara Bartalini, 5 Stelle ex assessore. al turismo della giunta Bugetti

Nel primo giorno dopo la benedizione ufficiale del Pd per la ricandidatura a un secondo mandato da presidente della Regione Toscana a Eugenio Giani, da Prato arriva una presa di posizione netta del Movimento 5 Stelle. Netta, ma non rigida. Costruttiva, ma decisamente vigile. Perché è proprio da Prato – prima città toscana ad aver sperimentato il campo largo con i 5 Stelle in giunta insieme al Pd – che parte un messaggio chiaro: "L’alleanza si fa sui fatti, sui temi, non sulle alchimie". Chiara Bartalini, ex assessora della giunta Bugetti ed esponente di punta del Movimento, mette subito i paletti: "Si lavora su punti tematici, nodi essenziali per noi. Il Movimento è disponibile a costruire un’alleanza programmatica fondata su contenuti concreti".

E i contenuti, nel caso toscano, non mancano: "Il Pd, trainato da Elly Schlein, ha mostrato apertura verso il nostro programma locale e accettazione dei punti da noi presentati. In alcuni casi si tratta di una sintesi complessiva di temi importanti, ma su altri serve ancora un seguito reale". Tra i dossier chiave, spicca quello economico, con Prato che continua a vivere le difficoltà di un comparto tessile messo a dura prova da dazi, costo dell’energia e materie prime. "Serve forte attenzione al tessile – insiste Bartalini – e anche il nodo della viabilità (pensiamo alla 325) va affrontato in modo complessivo". C’è poi il tema sicurezza, strettamente connesso al tessuto imprenditoriale locale. "I controlli hanno dato buoni risultati, grazie anche ai gruppi interforze – ricorda l’ex assessora –. Ma le azioni devono proseguire e rafforzarsi: la Regione ha avviato un percorso, ora serve continuità. Premiare la legalità, difendere il prodotto pratese e garantire regole certe al mercato è una delle nostre priorità".

Un’apertura al dialogo, quindi, ma senza abbassare la guardia. Lo ribadisce anche Carmine Maioriello, ex capogruppo in consiglio comunale: "Gli iscritti del Movimento hanno dato il via libera alle consultazioni sui nostri temi per valutare una possibile coalizione con il Pd. Chi come me ha esperienza di amministrazione sa che, all’opposizione, è difficile ottenere risultati concreti per i cittadini. Per questo, in Toscana vogliamo portare dentro la coalizione alcuni punti fondamentali e lavorare per realizzarli, con attenzione e costanza".

Tra le priorità indicate da Maioriello: "Bloccare l’ampliamento dell’aeroporto, rendere davvero pubblica l’acqua, rafforzare la sanità e difendere l’ambiente". Tutti temi che, secondo l’esponente pentastellato, devono avere spazio reale nel programma del centrosinistra. Perché - sottolinea - "il nostro obiettivo resta lo stesso: cambiare il Paese. In alcune regioni però le percentuali basse non ci permettono di incidere da soli. Serve una strategia diversa, per alzare l’asticella e puntare a risultati concreti".

Ma non mancano le riserve: "E comunque non sarà una passeggiata – ammette Maioriello – perché del Pd non puoi fidarti ciecamente. Perché se ti distrai fanno un’altra cosa. Non lo fanno apposta, loro sono così, sono in tanti e qualcuno spesso si distrae e devi stargli con il fiato sul collo, senza mollarli mai. Sempre: dalla mattina alla sera".

Parole schiette, che ben fotografano l’umore attuale: niente veti, nessuna scomunica. Ma nemmeno cambiali in bianco. "L’alternativa – conclude Maioriello – sarebbe restare fuori da ogni dialogo, limitandoci alla protesta e alla testimonianza. In dieci anni lo abbiamo fatto, ma senza ottenere benefici per i cittadini e con un calo costante di consenso. Ora è il momento di provare una strada nuova, sempre mettendo al centro le nostre battaglie".

Silvia Bini