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Furto sacrilego a San Giusto, rubata la pisside con le ostie. Il parroco chiama alla preghiera di riparazione

Prato, violata l’antica pieve di San Giusto in Piazzanese. Sparite circa venti ostie consacrate. Sporta denuncia ai carabinieri

L'antica pieve di san Giusto in Piazzanese, alla periferia di Prato

L'antica pieve di san Giusto in Piazzanese, alla periferia di Prato

Prato, 23 luglio 2025 – Furto sacrilego nella antica pieve di San Giusto in Piazzanese a Prato. Ieri pomeriggio il parroco don Helmut Szeliga ha trovato il tabernacolo aperto, qualcuno aveva portato via una pisside contenente venti ostie consacrate. All’interno c’era ancora l’ostia grande, utilizzata per l’esposizione del Santissimo Sacramento, ma la pisside, il vaso sacro per la custodia delle particole, era scomparsa.

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Don Helmut Szeliga, parroco della pieve di San Giusto in Piazzanese a Prato

Il sacerdote e alcuni parrocchiani hanno cercato nei dintorni della chiesa per vedere se il ladro avesse gettato le ostie, ma non sono state trovate.

"Prima ho avvertito la comunità parrocchiale di quanto era accaduto, poi il vescovo Giovanni Nerbini e infine ho fatto denuncia ai carabinieri”, dice don Szeliga.

Il tabernacolo si trova dietro l’altare maggiore e non è stato scassinato, il ladro è riuscito a trovare la chiave e lo ha aperto senza danneggiarlo. La pisside non è antica, ha l’interno dorato per sottolineare la sacralità del contenuto, ma non ha un grande valore economico. Per scelta del parroco la pieve di San Giusto è sempre aperta al raccoglimento e alla preghiera, dalle 6,30 del mattino fino alle 18,30.

"In dieci anni che sono qui non era mai successo niente, neanche uno spregio alla chiesa – dice don Helmut Szeliga – per noi è importante dare la possibilità alle persone di entrare nella pieve. E tanti sono quelli che si fermano, lo vedo dal numero di candele accese. Ora siamo addolorati per quanto è successo, è stato rubato il bene più prezioso che abbiamo. Ci auguriamo che le ostie non siano state profanate. Mi hanno telefonato in tanti, anche chi non frequenta la Chiesa”.

Oggi pomeriggio, alle 19, don Szeliga ha convocato la comunità per una preghiera di riparazione. "Non vogliamo modificare le nostre abitudini, è giusto che la chiesa rimanga aperta, però dobbiamo tutelare l’Eucarestia, ci confronteremo con la comunità per capire cosa fare”.

Infine il parroco di San Giusto fa un appello: "Chi ha preso le ostie consacrate ci dica dove possiamo ritrovarle, è un invito che faccio a nome di tutta la comunità”.