È finalmente iniziata la pulizia dell’area in via Prato a Montemurlo, dove a marzo scorso, grazie ad un’operazione congiunta della polizia municipale di Montemurlo e di Arpat, era stata scoperta una discarica abusiva. Dopo aver isolato e rimosso in piena sicurezza i materiali contenenti amianto, ieri mattina Alia, per conto del Comune, ha iniziato la pulizia dell’ingente quantità di rifiuti, accumulati: pneumatici, scarti di materiale edile, pezzi di legno e di pannelli, rifiuti plastici. L’operazione di bonifica e rimozione richiederà diversi giorni di lavoro ed arriva a conclusione delle indagini svolte dalla polizia municipale di Montemurlo che in questi mesi ha lavorato all’analisi di vari documenti rinvenuti tra il materiale disperso. Gli agenti del Comando di via Toscanini sono riusciti a risalire a sei persone e ad alcune ditte operanti nel settore delle ristrutturazioni edilizie, anche se l’attenzione degli investigatori si è concentrata in particolare su una persona. I materiali rinvenuti in via Prato sono riconducibili, infatti, a lavori eseguiti in capannoni e immobili, uno dei quali si trova nella zona di Viareggio. Tutte le attività di indagine sono state trasmesse alla Procura e, solo dopo la conclusione dell’attività investigativa, il Comune ha dato il via libera all’attività di rimozione dei materiali, affinché i costi della pulizia non ricadessero sulla comunità ma fossero imputati ai responsabili dello scarico. "Per noi il decoro è fondamentale - dice il sindaco Simone Calamai -. Oltre a provvedere alla pulizia e alla bonifica della zona, diventa indispensabile procedere con la massima decisione con le attività di indagine della polizia municipale per risalire ai responsabili degli scarichi abusivi. Il contrasto agli illeciti e alle attività illegittime è un pilastro della nostra azione. Questo tipo di reati producono un danno al tessuto economico sano attraverso una concorrenza sleale". Anche l’assessore all’ambiente, Alberto Vignoli, sottolinea che non c’è spazio per l’illegalità: "La collaborazione tra cittadini e le istituzioni è fondamentale. Chi scarica abusivamente produce un danno non solo all’ambiente ma scarica i costi dello smaltimento su tutta la collettività. Ecco allora che è importante denunciare anche utilizzando Aliapp in modo semplice".
La questione era stata sollevata a febbraio dal gruppo di Fratelli d’Italia: "Un sentito grazie alle forze dell’ordine - dice il capogruppo Antonio Matteo Meoni -. Il tema delle discariche è serio: nel comune di Montemurlo, purtroppo, si registra un dato allarmante: si è passati da 1 tonnellata di rifiuti abbandonati nel 2023 a 8 tonnellate nel 2024, con già 4 tonnellate raccolte nei primi quattro mesi del 2025".
Si.Bi.