REDAZIONE PRATO

Sinistra civica ecologista chiede una fase "davvero condivisa"

"L’intervista del segretario del Pd di Prato Biagioni a La Nazione, contiene molti elementi positivi e novità, sia nell’analisi...

"L’intervista del segretario del Pd di Prato Biagioni a La Nazione, contiene molti elementi positivi e novità, sia nell’analisi...

"L’intervista del segretario del Pd di Prato Biagioni a La Nazione, contiene molti elementi positivi e novità, sia nell’analisi...

"L’intervista del segretario del Pd di Prato Biagioni a La Nazione, contiene molti elementi positivi e novità, sia nell’analisi sulla fase precedente alle dimissioni della sindaca Bugetti sia nella riflessione sulla fase che si apre e che dovrà portare alle elezioni del nuovo governo cittadino" sottolinea Sabrina Nieri (nella foto), coordinatrice di Sinistra Civica Ecologista di Prato.

"Apprezziamo l’assunzione di responsabilità sull’accaduto; un’assunzione di responsabilità che deve diventare occasione e necessità di guardare al futuro costruendo una nuova pagina che veda tutte le forze progressiste (Pd, Sinistra Unita Prato e Movimento 5 Stelle) protagoniste di questo sforzo". Ma Sce introduce alcune riflessioni.

"Importante l’idea di puntare su un percorso partecipato che coinvolga cittadini, associazioni, categorie, un percorso che deve essere di ascolto e di costruzione di una proposta programmatica all’altezza dei problemi enormi. Da tale percorso dovrà emergere l’impegno a una forte coerenza tra contenuti programmatici e azione del governo, diversamente da come troppo spesso si è invece verificato con la sindacatura precedente". E ribadisce alcuni temi "imprescindibili": la definizione "di un piano di rilancio del distretto che comprenda il contrasto alle nuove forme di sfruttamento e criminalità e che rilanci la vocazione manifatturiera del nostro territorio; la messa in campo di misure per un nuovo welfare di comunità attento alle nuove povertà e alle difficoltà crescenti che vivono oggi le famiglie; la salvaguardia del suolo bloccando nuove costruzioni e puntando esclusivamente alla riqualificazione e al riuso dell’esistente; la ridefinizione della mission della multiutility toscana dei servizi, impedendone la privatizzazione e restituendo potere alle comunità locali". Infine "l’individuazione della candidatura a sindaco dovrà avvenire solo al termine di questo percorso in forma condivisa e partecipata all’interno della coalizione".