
Tommaso Cocci, candidato di Fratelli d’Italia alle regionali
Questa volta non d’estate, ma da settembre. L’ennesima ionterruzione dei trasporti ferroviari per i lavori sulla Direttissima anche quest’anno creerà non pochi disagi. Niente treni tutto il giorno da Prato a Bologna, dal 29 settembre al 13 dicembre, per la chiusura della tratta San Benedetto - Vernio e collegamenti con bus sostitutivi, decisamente più scomodi. C’è da precisare che la tratta fra Prato e Vernio (e viceversa) resterà in funzione, eccetto alcune fasce mattutine e in alcuni weekend di chiusura. Ma i disagi sono da mettere in conto, in particolare per la Vallata, già alle prese con i problemi della 325, in particolare per i pendolari e gli studenti diretti verso Castiglione dei Pepoli o Bologna. C’è comunque preoccupazione anche per i collegamenti con Prato e per questo i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia Giovanni Sardi e Federica Bini hanno depositato un’interrogazione chiedendo alla Provincia quali misure siano state già concordate con Autolinee Toscane e con i dirigenti scolastici, "e se sia stato attivato un confronto con i sindaci della vallata per evitare che studenti e lavoratori si trovino a settembre ad affrontare l’ennesimo inizio caotico".
Sulla vicenda intervengono anche i candidati al consiglio regionale Tommaso Cocci ed Emanuela Paci, che sottolineano come il tema del trasporto in Val di Bisenzio non sia un episodio passeggero, ma un nodo strutturale che da anni si ripete senza soluzione. "Sono anni che la Val di Bisenzio vive gli stessi disagi – ricordano Cocci e Paci –: autobus affollati, corse saltate, studenti lasciati a piedi. Con l’imminente chiusura della tratta ferroviaria San Benedetto–Vernio il rischio è che a questi problemi cronici si aggiungano nuovi disagi per pendolari e famiglie. È evidente che da quando il servizio è passato da Cap ad Autolinee Toscane la qualità è peggiorata: non si tratta di fatalità, ma di scelte che hanno penalizzato un territorio già fragile".
Cocci e Paci annunciano che in caso di elezione porteranno la questione sul tavolo della Regione. "Sarà uno dei nostri impegni – concludono –. Per la Vallata Servono soluzioni pratiche e stabili, capaci di garantire un servizio regolare ed efficiente per famiglie e pendolari".