Diletta Bresci, vice sindaco e assessore alla cultura di Poggio a Caiano
Mi fa piacere tutto questo interesse improvviso per il Museo Soffici. Interesse che, visti i risultati, non si è manifestato quando era in carica la scorsa giunta. Forse la sinistra deve venire a patti con un fatto: ossia che ciò che essa pensa sia “cultura” è solo il “loro” concetto di cultura. Per il resto del mondo è solo becera propaganda. Dovrebbero fare opposizione seriamente. Magari in modo autonomo, senza i ‘gobbi’ che suggeriscono loro cosa devono dire, quando e come dirlo. Trovo indecoroso da parte loro usare il temine ‘flop’ per la mostra Figura per Figura, dove c’erano opere di Carrà, Manzù, De Pisis e di altri grandi del ’900. La nostra mostra ha avuto 369 visitatori, l’ultima mostra della scorsa giunta, nella primavera 2023, 421. Non mi pare ci sia un abisso, se consideriamo che la loro mostra è durata di più. La nostra mostra è costata 20mila euro, la loro 32mila. Se il Pd è diventato un “esperto” di conti avrebbe potuto esercitare questa dote durante la giunta precedente, forse sarebbe servita per evitare i pesanti passivi certificati dalla Corte dei Conti che ora dobbiamo sistemare. Vorrei tranquillizzare la minoranza, o i burattinai di essa, vista la preoccupazione per il bando del nuovo direttore: tutto è in regola. Abbiamo ampliato il ventaglio di chi può presentare domanda anche con una laurea, in beni culturali, ad esempio. Non siamo una certa parte politica che prepara bandi ad hoc per sistemare qualcuno dei loro con la tessera di partito in tasca.
Denigrare un’operazione come l’arrivo della Visitazione del Pontormo, è segno di quanto queste persone abbiano un concetto un po’ distorto di cultura. Sull’aumento di turisti alla Villa medicea la minoranza, o chi agisce per lei, si prenda i dati ufficiali del ministero e poi ne riparliamo. L’operazione Pontormo non è andata giù al Pd e lo comprendo, dopo anni passati a vantarsi del nulla, deve avergli fatto saltare i nervi. Credo che queste persone continuino a dare ampia dimostrazione della loro bassezza, continuando a tirare in ballo una persona che non c’è più per propri e squallidi giochetti politici. Un comportamento tipico di gente che è stata giustamente sbattuta fuori dal governo della città e per il bene di tutti mi auguro che vi rimangano il più a lungo possibile.
Diletta BresciVice sindaco e assessore alla cultura di Poggio a Caiano