REDAZIONE LUCCA

Ministro Giuli, show sul palco “Il nostro impegno per i giovani. Un aiuto ad aprire nuovi spazi“

Il dialogo con il sindaco Pardini, il patron D’Alessandro e il regista Calopresti sul mondo dell’arte e il suo rapporto con le istituzioni. Botta e risposta sul ruolo delle Soprintendenze e gli spettacoli.

Il talk sul palco del Summer: il ministro Giuli e il sindaco Pardini (foto Alcide)

Il talk sul palco del Summer: il ministro Giuli e il sindaco Pardini (foto Alcide)

Un palco, quattro ospiti, tante domande e due minuti per rispondere. Al centro il mondo dell’arte e il suo rapporto con le istituzioni. Si è aperta con un confronto ravvicinato la sezione ‘talk’ di Lucca Summer Festival, che ieri sera ha visto dialogare sul palco il ministro della cultura Alessandro Giuli con il patron della manifestazione Mimmo D’Alessandro, il sindaco Mario Pardini e il regista e sceneggiatore Mimmo Calopresti, firma di pellicole come ‘La seconda volta’ e ‘La parola amore non esiste’. Al centro della serata, moderata dal giornalista e conduttore del programma ‘Agorà’ su ‘Rai 3’ Roberto Inciocchi, temi di stretta attualità – come il tax credit – ma anche questioni critiche legate al mondo delle arti. In platea i rappresentanti della politica e delle istituzioni cittadine.

Dieci mesi di ministero alla cultura per Alessandro Giuli, che ha festeggiato il “non compleanno” proprio a Lucca. “In tre mesi abbiamo fatto una legge, il decreto cultura, stiamo scrivendo delle regole di un gioco nuovo da 35 milioni di euro per riabilitare l’editoria attraverso l’accesso alle biblioteche, a patto che non siano solo sale letture - ha ricordato -. Devono diventare dei laboratori autentici, e ci siamo rivolti proprio ai giovani: abbiamo impiegato risorse per aiutarli ad aprire nuovi spazi. Abbiamo abbassato l’Iva sulle opere d’arte, dal 22 al 5%, dando garanzie all’intera filiera. Poi ci sono delle zone di ‘combattimento’ come quella del cinema, che aveva delle falle - come il tax credit - che stiamo cercando di sistemare. Dopo dieci mesi i risultati ci sono, ma i progetti sono tanti e ancora più ambiziosi”.

Ottimi i rapporti tra l’amministrazione locale e il governo centrale, come ha ricordato il primo cittadino nel ribadire l’importanza dei grandi eventi in città ma anche di avere “percorsi più agevolati’ per evitare le criticità che spesso si presentano nell’organizzazione. Per il ministro Giuli, il governo “ha il dovere di valorizzare le storie di successo” anche a livello europeo e quindi, nel caso lucchese, proprio il fumetto. “Il Museo del fumetto si farà, il governo farà la sua parte - ha ripetuto -. Quando noi saremo chissà dove, la città di Lucca avrà un istituto culturale permanente riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo”.

E destagionalizzare è stata la parola chiave anche per il sindaco Pardini. “Con il nuovo palazzetto dello sport - ha annunciato - renderemo permanente anche il Lucca Summer Festival”. Il patron della manifestazione, ha ripercorso così la storia della rassegna musicale, ma ricordato anche il “problema burocrazia”, che si “ripresenta a ogni cambio di soprintendenza”. Di qui, anche un appello al ministro Giuli, per non far diventare la musica un bene di lusso, e quindi la richiesta di agevolazioni per calmierare il costo dei biglietti.

“So che il mondo dello spettacolo ha bisogno di certezze - ha detto Giuli -. Stiamo lavorando a un codice per organizzare al meglio le Soprintendenze - indispensabili - per fare ordine e far sì che possano dare risposte tempestive e allineate, al di là di chi le governa”. Nessuna risposta invece agli interrogativi sollevati dal capogruppo di Lucca Futura Gabriele Olivati sui tempi per la riapertura della Biblioteca statale di Lucca.

Jessica Quilici