
Il pianista Luigi Mariani e il violoncellista Lorenzo Montanaro (nella foto) saranno protagonisti del concerto all’Orto Botanico con il soprano Francesca Mannino
Mercoledì 27 agosto alle ore 18, il sotterraneo dell’Orto Botanico di Lucca ospiterà “L’Infinito Sonoro - Quando la musica diventa visione”, un concerto che ridefinisce i confini tra il visibile e l’invisibile, tra percezione fisica e intuizione spirituale. Protagonisti della serata tre artisti straordinari: il pianista Luigi Mariani, il violoncellista Lorenzo Montanaro e il soprano Francesca Mannino, musicisti non vedenti e ipovedenti che incarnano la più alta espressione di come l’arte possa fiorire oltre ogni limite apparente.
"La musica è l’unica forma d’arte che non ha bisogno di essere vista per essere compresa nella sua totalità - dichiara il presidente della sezione UICI di Lucca Franco Moretti -. Questi artisti ci dimostrano che l’essenziale è davvero invisibile agli occhi e che nel buio più profondo si accendono le stelle più brillanti. Il loro talento trasforma quello che molti considerano un limite in una porta verso dimensioni percettive superiori, dove il suono diventa colore, forma, emozione pura".
"Il Comune di Lucca – afferma l’assessore alla cultura Mia Pisano – nella progettazione dell’offerta culturale dell’Orto si è adoperato per far sì che esso fosse più possibile accessibile e in particolare che le persone con disabilità visive potessero usufruire di un percorso visitabile in maniera autonoma".
Il programma spazia da Schubert a Bach, dagli “Acquerelli” composti dallo stesso Mariani fino alle vette del melodramma italiano con arie di Puccini, Mozart, Bellini e Rossini. Un viaggio che attraversa tre secoli di musica, uniti dal filo conduttore di un’interpretazione che nasce dall’ascolto profondo e dalla memoria tattile delle note. L’evento, realizzato in collaborazione con IRIFOR Nazionale, il Comune di Lucca - Assessorato alla Cultura e l’Orto Botanico, rappresenta un momento di riflessione sulla capacità dell’arte di superare ogni barriera e di creare ponti tra mondi apparentemente distanti.
Il concerto si terrà nel sotterraneo dell’Orto Botanico, che con la sua atmosfera raccolta e la sua acustica naturale diventa teatro ideale per questa esperienza di ascolto totale, dove il pubblico è invitato a chiudere gli occhi per vedere davvero, a lasciarsi guidare in un percorso dove la cecità diventa un modo alternativo e non sfortunato di abitare il mondo. L’ingresso allo spettacolo fino a esaurimento posti è gratuito per tutti i visitatori dell’Orto Botanico muniti di biglietto d’entrata.