LUCA GALEOTTI
Cronaca

Ex rudere di Ponte all’Ania. Nuovo via libera ai lavori dopo lo stop al cantiere

Approvata una variante ad hoc per coprire le maggiori spese di oltre 100mila euro. Adesso caccia ai fondi per completare il progetto di farne dei nuovi alloggi.

’ex rudere di Ponte all’Ania

’ex rudere di Ponte all’Ania

A distanza di circa dieci mesi dallo stop del cantiere, è arrivato infine in via libera, ai lavori all’ex rudere di via Nazionale a Ponte all’Ania.

Per l’intervento è stata necessaria l’approvazione di una variante ad hoc che porta l’importo complessivo dei lavori da 380.000 euro a circa 491mila euro, con una maggiore spesa di circa 111mila euro.

Adesso, dunque, dovrebbe essere in dirittura di arrivo l’operazione per il recupero del rudere di Ponte all’Ania e dove l’amministrazione comunale intende realizzare anche alcune unità abitative.

L’approvazione della variante, che risale 14 agosto, dà tempo alla ditta appaltatrice dei lavori di realizzare l’opera in 120 giorni di tempo ulteriori. Come ha reso noto il Comune nei mesi scorsi, la maggiore spesa dell’intervento è stata legata dal fatto che la struttura del rudere da recuperare, durante i lavori è apparsa molto più compromessa rispetto a quanto previsto nella progettazione del 2015 anche per l’ovvio peggioramento dovuto al decorso del tempo.

I 120 giorni di tempo concessi dovrebbero permettere adesso di completare i lavori entro la fine dell’anno in corso, per rientrare nei termini del finanziamento originale sulla riqualificazione elle aree urbane.

I soldi per permettere comunque di chiudere questo cantiere sono arrivati in buona parte (circa centomila euro) con l’utilizzo di un avanzo d’amministrazione. Ma non sarà comunque completato per intero il progetto di recupero, ovvero con la realizzazione delle unità operative.

Sarà ultimata la parte del recupero e della messa in sicurezza dell’area che da anni, abbandonata e fatiscente, rappresentava un problema serio per rischi igienici e di sicurezza; mentre saranno necessari ulteriori finanziamenti per realizzare la parte finale ovvero la realizzazione degli interni e degli appartamenti veri e propri.

Un passo avanti per la riqualificazione di una struttura che da troppo tempo rappresentava un problema per la frazione.