
I goliardi del Chiavaccio hanno affisso sulla facciata del Cicognini uno striscione
Prato, 13 maggio 2022 - Il clamore che ha suscitato il caso del Cicognini ja lasciato segni all’interno dei corridoi secolari del Convitto dove da stamani gli studenti hanno tentato di riprendersi la loro normalità. "È stata una giornata abbastanza tranquilla, piano piano ci riassestiamo", commenta Niccolò Sanesi, rappresentante degli studenti che si era fatto portavoce davanti alla preside della richiesta arrivata dalla studentessa di poter aprire il ballo anche alle coppie gay.
A stemperare gli animi ci hanno pensato i goliardi del Chiavaccio, che hanno colpito nella notte affiggendo uno striscione davanti al portone del Convitto e scattando una foto ironica per sdrammatizzare il clima, senza però dimenticare di lanciare un messaggio positivo. Lo striscione appeso alla facciata della scuola nella notte recitava: "A noi piace la tradizione. Onor vostro è l’educazione. Ma cosa dite agli studenti, non siam più negli anni ‘20". L’Ordine del Chiavaccio ha poi spiegato che "è stato un atto goliardico per far presente alla scuola che, nell’onorare una tradizione non può prescindere dal suo fondamentale scopo di educare, coltivare e crescere le giovani menti senza alcun pregiudizio".
Intanto Giovanna Nunziata, dirigente scolastica del Cicognini – al centro delle polemiche dopo la richiesta da parte di due studentesse di partecipare in coppia al ‘ballo delle debuttanti’ – fa chiarezza sui cambiamenti delle ultime ore. L’evento, il 18 giugno, cambierà il nome in «Ballo di fine anno» e sarà aperto a ogni tipo di coppia, basta chesia formata all’interno delle classi superiori delle classi quinte della stessa scuola. «Il collegio unitario dei docenti e degli educatori del Convitto nazionale statale Cicognini – spiega Nunziata – ribadisce di aver sempre promosso i valori di inclusione, integrazione e accoglienza e ribadisce la volontà di continuare a promuovere tali valori».