
L’avversario del presidente uscente: le posizioni pratesi della coalizione. Forza Italia (con la deputata Mazzetti) rilancia l’importanza del programma .
Fratelli d’Italia spinge per l’ufficializzazione della candidatura di Alessandro Tomasi quale sfidante di Eugenio Giani per la carica di presidente della Toscana. Si accoda la Lega che ha dato già il suo via libera con il leader Matteo Salvini, nicchia Forza Italia che sottolinea che "fondamentale è il programma". Certo è che lo scacchiere nazionale del centrodestra non è stabilizzato e quindi le fibrillazioni si risentono in Toscana anche se manca sempre meno al voto del 12 ottobre.
Il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Matteo Mazzanti, chiede di fare presto e bene: "La Toscana deve convincersi di meritare un Governo diverso, una persona diversa, perché i presupposti ci sono tutti. Alessandro Tomasi, prima che politico, è una persona di spessore, che ha dimostrato eccellentemente cosa significa dedicarsi alla causa". E attacca: "Il centro sinistra punta su un modello di politica obsoleto, Giani è la sintesi di una grande ammucchiata che perde la propria identità. In particolare ritengo totalmente fuori luogo l’appiattimento del Movimento 5 Stelle, non so come il loro elettorato possa condividere quello che appare come un annullamento dei loro valori fondanti. Tomasi è invece l’emblema del dinamismo, della politica attiva, del rinnovamento fatto con competenza e dedizione".
Mazzanti non ha dubbi che i margini per vincere ci siano. "Tomasi può recuperare e staccare sulla volata finale, riuscendo nell’impresa". A proposito di partiti, Mazzanti fa il punto anche sulla lista di Fratelli d’Italia a Prato. "I nomi ci sono, manca solo l’ufficialità. Ma alcuni sono già noti, i cartelli in giro ed i social forniscono già abbondanti indizi. Fratelli d’Italia farà la sua parte e sono sicuro che anche gli altri partiti della coalizione presenteranno nomi validi". E sullo scenario attuale dentro il centrodestra evidenzia che "alcune fibrillazioni con gli alleati vanno lette in chiave positiva, sono normali e testimoniano che c’è un vivo interesse per una regione che appare sempre più contendibile".
La Lega aveva espresso apprezzamento per Tomasi con le parole pre ferragostane del leader Salvini: "So che c’è un bravo sindaco che per me potrebbe essere un ottimo governatore della Regione. Si parte in svantaggio perché è 70 anni che governano i compagni. E non vorrei che finisse prima il ponte sullo stretto del cambio della guida in Regione Toscana. Ma questo dipende dai toscani e dal centrodestra". Più improntata alla riflessione Forza Italia: "Dal 1994 grazie al genio Berlusconi esiste il Centrodestra, basato su valori e visione comune. Sarà questa la formula giusta anche in Toscana. Forza Italia punta a vincere e lo dimostra il fatto che da parlamentare sono candidata come capolista a Prato e abbiamo preparato liste competitive in tutti i territori. Conta il programma di prospettiva della Regione che abbiamo insieme e la strategia per attuarlo. Il risultato a Prato sarà determinante per cambiare la Toscana e la nostra città ha bisogno di più voce a Firenze, come già abbiamo ottenuto a Roma. Sono certa che ufficializzeremo il prima possibile il candidato così da fare la volata finale. Ognuno di noi ha fatto le sue proposte. Si parla molto di Alessandro Tomasi, che apprezzo per la sua tenacia e la sua concretezza nel fare; dal vertice nazionale ci sarà l’ok. Ma il candidato conta sì, contano molto di più i programmi e io da anni faccio, per una Toscana più libera e moderna" dice la deputata pratese Erica Mazzetti.