A recuperare quelle foto che hanno segnato momenti importanti della propria vita, ma sono andate perdute, ci pensa Cut, Circuito Urbano Temporaneo per la riqualificazione di aree in stato di non utilizzo e poi, didattica, arte e cultura.
In occasione della mostra che si inaugura giovedì 26 giugno in varie spazi cittadini, in ricordo dell’attività del fotografo professionista Giancarlo Canocchi, attivo tra Prato e Calenzano dagli anni Sessanta agli anni 2000, grazie alla volontà della figlia Gabriella Canocchi, custode dell’archivio fotografico del padre, sarà possibile richiedere, se presenti in archivio, la restituzione dei negativi fotografici originali legati alla famiglia.
Basterà inviare una mail a: [email protected] (telefono 329-3233936) con la richiesta. In particolare, sarà possibile richiedere la ricerca dei negativi riguardanti eventi di matrimonio della propria famiglia (attraverso la data e il cognome degli sposi) per ridare vita ai ricordi più belli. Un gesto che restituisce valore e cura al patrimonio custodito nelle famiglie, troppo spesso chiuso in un cassetto, con tante piccole storie personali, parti di una grande storia collettiva.
Il progetto che si chiama "il giorno più bello. La fotografia vernacolare come patrimonio collettivo" è in collaborazione con lo Spazio teatrale Allincontro.