
La Tosca (7-9 novembre) per festeggiare i cento anni del Politeama. Si inizia il 10 ottobre con l’evento conclusivo di "Dante 700". Una serata a tutto Mozart con Peppe Servillo (Avion Travel) voce recitante.
"Siamo riusciti anche questa volta in un piccolo miracolo". Ogni stagione che si rinnova, un piccolo miracolo che si compie. E quel miracolo si chiama musica, "balsamo e benedizione in questi tempi bui", per usare le parole di Alberto Batisti, direttore artistico della Camerata Strumentale di Prato. Ma i miracoli non sono mai casuali e, nel caso della Camerata, si alimentano grazie una delle più belle energie culturali della città, una realtà gratificata dal Ministero della Cultura con il miglior risultato di sempre, seconda a livello nazionale con 23 punti (+1,50 punti) nel settore dei complessi strumentali. Tradotto: una conferma del contributo pari a 152.686 euro nella valutazione ministeriale 2025 che non era assolutamente scontata. Non un aumento del sostegno economico, perché in realtà la torta di contributi è stata spartita fra più fette, a fronte di un incremento delle domande di accesso per il triennio di finanziamento in tutta Italia. "Il fatto di non aver subito alcun taglio è già un risultato importante", esordisce la sovrintendente Barbara Boganini.
UNA STAGIONE IN FESTA. Tempo di torte e di compleanni, quello del Politeama Pratese con cui la Camerata condivide una coproduzione per il Centenario, quella di Tosca nel nome di Giacomo Puccini come titolo di inaugurazione. Ma è tutta "una stagione in festa" quella che immagina Batisti e fa da sfondo a una programmazione concertistica con i fiocchi, fra classici e grandi novità. Proseguendo con la metafora della festa, il direttore artistico snocciola la rosa degli ‘ospiti d’onore’ che saranno omaggiati da ottobre a maggio soprattutto sul palco del Politeama, la ‘casa’ dell’orchestra cittadina: Bach, Mozart, Haendel, Brahms, Schumann, Schubert e per chiudere in bellezza questa carrellata, Smetana e Sibelius.
IL GRANDE REPERTORIO. Dieci appuntamenti per tutti i gusti, nove concerti e un’opera, per l’orecchio più ricercato di intenditori musicali e per chi cerca nomi più ‘pop’ nell’olimpo dei compositori. Si inizia il 10 ottobre, alle 21, con il concerto finale e la cerimonia di premiazione della terza edizione del concorso "Dante 700 – La dolce sinfonia di Paradiso" (direttore Nima Keshavarzi, coproduzione La Filharmonie e Camerata): tanti compositori da ogni continente hanno risposto all’invito a ispirarsi alla Commedia e a dialogare con Dante, sulla scia del Canto XXXIII del Paradiso. E poi il 25 ottobre, alle 17, un concerto esclusivo per gli abbonati a palazzo della Musica con le note di Brahms. Sarà la volta dell’inaugurazione ufficiale con Tosca al Politeama, con la bacchetta del direttore Jonathan Webb e la regia di Jacopo Spirei (7-9 novembre). Da Pistoia a Prato, l’orchestra Leonore in trasferta venerdì 28 novembre con Alena Bavea al violino, direttore Daniele Giorgi sul podio e voce recitante Peppe Servillo (piccola orchestra Avion Travel, fratello dell’attore Toni): una serata a tutto Mozart ("Il ratto dal serraglio" e concerto n.5 in la maggiore k.219 per violino e orchestra). Sarà Filippo Maria Bressan a dirigere il concerto del 19 dicembre, con un grande classico del periodo natalizio, "Il Messia" di Haendel riorchestrato dalla mano di Mozart, mentre il 2026 si aprirà con una prima esecuzione assoluta molto attesa, su commissione della Camerata. Il 15 gennaio il direttore e violino Hugo Ticciati firmerà "Shrink", un concerto per violino e orchestra d’archi di Nico Muhly, giovane e promettente compositore americano, tra i più significativi della scena contemporanea, che ha all’attivo collaborazioni con nomi del calibro di Philip Glass e Björk. Nella stessa serata, sarà eseguita la terza sinfonia di Brahms, sempre affidata a Ticciati, in un bel dialogo fra classici e compositori contemporanei. Il sassofono di Jacopo Taddei risuonerà sul repertorio di Mozart, Larsson e Schubert il 12 febbraio, con la direzione di Claudio Novati.
Un altro violino, quello di Antje Weithaas, che sarà anche direttrice del concerto del 12 marzo, ci immergerà nel mondo di Brahms e Schumann mentre il 2 aprile ci si sposterà al Metastasio per il tradizionale concerto di Pasquache che farà rima con Bach (direzione e clavicembali Arianna Radaelli e Andrea Buccarella). Gran finale di stagione con il direttore Webb, che proporrà il penultimo capitolo del progetto da lui voluto insieme all’orchestra, l’esecuzione integrale delle sette sinfonie di Sibelius: il concerto sarà arricchito dalle voci del coro "Città di Prato" e dal coro di voci bianche della scuola di musica Verdi, le stesse che risuoneranno in Tosca. Per iniziare e chiudere la stagione nel segno della partecipazione.
I SOCI E LE RETI. Mai come di questi tempi serve celebrare la potenza della musica. Che, ricorda Batisti, "arriva dove la parola si ferma" soffermandosi sul suo valore di impegno civile. Una passione civile ‘benedetta’ anche dal socio Fondazione Cassa di Risparmio, che insieme al Comune sostiene la Camerata. In particolare, la presidente Diana Toccafondi ha elogiato "questo laboratorio di collaborazioni trasversali fuori confine con Politeama, Metastasio e Teatri di Pistoia".
Maria Lardara