MARTINA MAROTTA
Cronaca

Assalto dei tifosi del Napoli al pullman dell'Inter Club di Prato: “Pietre, bottiglie e spranghe”

Il fatto è avvenuto nella stazione di servizio di Cantagallo sull’A1, I partenopei tornavano da Parma, i nerazzurri da Milano. “Una volta rientrati in autostrada siamo stati inseguiti da piccoli van e, quando ci hanno raggiunti, hanno continuato a lanciare oggetti persino all'autista”

Assalto dei tifosi del Napoli al pullman dell'Inter Club di Prato: “Pietre, bottiglie e spranghe”

Prato, 19 maggio 2024 – Notte di paura per i tifosi dell'Inter Club Prato Nerazzurra che, rientrando dalla partita di campionato Inter Lazio disputata a Milano, sono stati assaliti da un gruppo di tifosi del Napoli, che rientravano da Parma, nella stazione di servizio di Cantagallo, sull’autostrada A1. A raccontare l'accaduto il presidente dell'Inter Club pratese Filippo Moretti: “Solitamente facciamo una sosta all'autogrill di Cantagallo per far scendere un nostro socio che abita a Bologna. Siamo stati assaliti da diverse decine di tifosi napoletani che, urlandoci ogni tipo di improperio, hanno bersagliato il nostro pullman con lanci di pietre, bottiglie, spranghe e qualsiasi oggetto a loro disposizione. L'assalto è durato per tutto il tempo che il pullman ha impiegato ad uscire dall'autogrill, dove di notte ci sono decine di camion in sosta. Hanno tentato di bloccare anche l'uscita dell'autogrill per costringere l'autista a fermarsi, per fortuna è riuscito a districarsi e oltrepassare il blocco.

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Gli ultras all'inseguimento del pullman interista

Anche una volta rientrati in autostrada siamo stati inseguiti da piccoli van e, una volta che ci hanno raggiunti, hanno continuato a lanciare oggetti persino all'autista che guidava rendendo il tutto pericoloso non solo per i 57 tifosi che erano sul nostro pullman ma anche per le macchine che transitavano in una zona di autostrada, quella appenninica, con ponti molto alti.”

La polizia, a seguito della chiamata dei tifosi interisti, ha raggiunto il pullman in autostrada scortandolo fino al parcheggio davanti al museo Pecci. “Non ci sono stati feriti e per fortuna i vetri del pullman hanno retto. Ci sono stati però molti danni all'autobus e tanta paura. Da presidente – continua Moretti - sono molto dispiaciuto, sono cose che farebbero passare la voglia di tifare ma siamo interisti per cui andremo avanti nonostante il tentativo di queste piccole persone di distruggere i nostri sogni di sportivi”.