
La Notte Bianca di sabato a Pontedera
Pontedera, 24 giugno 2025 – Un nuovo incontro e nuove misure da adottare per evitare che altre risse e altre aggressioni turbino la città, il suo tessuto commerciale ed il quieto vivere dei residenti. Il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, in seguito ai fatti accaduti durante la Notte Bianca di sabato scorso, ha annunciato che domani, mercoledì, si terrà un nuovo incontro con il Prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro, con la convocazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. Un’altra occasione per analizzare cosa sia successo sabato scorso e perché. Ed eventualmente prendere ulteriori provvedimenti. Il sindaco Franconi ci ha tenuto prima di tutto ad esprimere la vicinanza al ragazzo 17enne che ha perso la vita in un incidente stradale, avvenuto alle 3 di notte tra sabato e domenica, ed agli agenti delle forze dell’ordine, e della security, che sono rimasti feriti nelle risse che si sono scatenate durante gli spettacoli in piazza e nelle vie traverse.
“Quando muore un giovane così, muore un figlio di tutti noi – dice Franconi – quindi esprimo il dispiacere e la vicinanza alla famiglia ed a tutti i suoi amici. Naturalmente esprimo la vicinanza alle forze dell’ordine, che sono state vittime di alcune aggressioni durante la Notte Bianca, come alla forza privata che era di supporto all’evento”. Poi il tono di Franconi diventa duro. “Non permetterò, lo dico chiaramente, che 30 ragazzetti mettano in discussione una città di 30mila abitanti, che 30 ragazzetti mettano in discussione 6mila giovani ragazzi che studiano e vivono la nostra città. Ho chiesto, e ringrazio, a sua eccellenza il Prefetto, la convocazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica per la giornata di mercoledì. E lo dico senza se e senza ma, sono pronto a sottoscrivere ogni atto e provvedimento che quel tavolo deciderà di prendere. Perché oggi c’è bisogno di far capire che non sono 30 ragazzi a rovinare la reputazione e la storia di una città, del suo commercio e dei suoi giovani che ogni giorno la vivono”. Per Domenico Pandolfi della Lega “se nelle scorse edizioni della Notte Bianca non si erano mai registrati gravi problemi di ordine pubblico e questa volta si è assistito a numerose risse, con tanto di coltelli e tirapugni, significa che la situazione della sicurezza a Pontedera si è aggrevata”. “Quanto accaduto – sostiene Pandolfi – renderà ancora più povero il tessuto commerciale che in queste feste da immagine di sé ed invoglierà sempre più attività sul territorio a rimanere chiuse per gli eventi. In pratica invece della Notte bianca si tratterà della notte dei maranza”.