
Un capolavoro da oltre 30mila bignè accolto dagli applausi "Una vera ripartenza con grande successo: ora occhi sul 2026".
Un carro spettacolare, lungo ben 12 metri e alto 6, ha attraversato le vie del paese, accolto dall’entusiasmo di residenti e visitatori: circa mille persone in piazza. Si è rinnovata così una bella tradizione di persone, luci, cori e dolci. Tutto questo è rappresentato dalla Festa del Bignè che ha mandato in archivio la sua 55esima edizione con l’evento finale da record del Dolcione, che quest’anno ha sfilato completamente ricoperto da oltre 30mila mila bignè e decorato nei colori nerazzurri, in omaggio al ritorno del Pisa in Serie A. Il Dolcione lo si può definire a pieno titolo una vera e propria opera d’arte gastronomica ed è stato accolto dal pubblico che ha affollato il borgo con una grande ovazione di stupore perché da sempre questa "creazione" – frutto di settimane di lavoro da parte dei volontari – riesce a meravigliare. Per Orentano, inoltre, questa festa e questo evento sono un momento importante che lega il paese alle proprie radici: quella degli orentanesi che emigravano a Roma come garzoni nelle pasticcerie, imparando l’arte dei dolci. Un legame che si rinnova con quest’opera bellissima oltre che deliziosa: mille le porzioni distribuite in meno di un quarto d’ora.
Al momento della sfilata, il carro ha catalizzato l’attenzione di un pubblico entusiasta e festante che ha risposto con calore al tributo alla squadra di casa. Il presidente dell’associzione Ente Carnevale che organizza la festa, Maurizio Ficini, commenta: "Siamo molti soddisfatti di questa ripartenza, sapevamo che non era facile e, infatti, non è stato facile – spiega –. Però ce l’abbiamo fatta, con il passare dei giorni è venuta fuori tutta la passione che ruota intorno a questa tradizione".
"Avevamo anche qualche timore, in termini di partecipazione, per la vicinanza del Ferragosto– aggiunge –. Invece è andato tutto benissimo: tanta gente e tanta soddisfazione da parte di tutti". E ora? "Noi riconfermiamo tutti i nostri appuntamenti anche per il prossimo anno – dice –: dal carnevale dei bambini alla sagra della pizza a quella del bignè. Ora qualche giorno di riposo, come sempre, e poi inizieremo a progettare il prossimo Dolcione che, nuovamente, dovrà essere in grado di stupire tutti". Per l’amministrazione era presente l’assessore alla cultura Nicola Sgueo che non nasconde la soddisfazione per il grande successo dell’evento: "La tradizione del Dolcione per Orentano è importantissima – spiega –. Possiamo dire che il tutto è ripartito bene, e questo è motivo di orgoglio per l’amministrazione e per il territorio".
Carlo Baroni