
Oltre 10mila spettatori arrivati da tutto il mondo hanno applaudito Andrea Bocelli e i suoi ospiti al Teatro del silenzio. Tre serate che hanno celebrato la ventesima edizione
Lajatico, 27 luglio 2025 – La pioggia ha un po’ di suspense agli oltre 10mila spettatori che ieri sera, sabato 26 luglio, hanno raggiunto Lajatico per la terza e ultima serata firmata Bocelli. Le gocce hanno sorpreso sul palco la soprano Juliana Grigoryan e Andrea Bocelli costringendoli a interrompere l’esibizione. Così nella platea, sono spuntati gli ombrelli, mentre altri spettatori hanno provato a cercare riparo sotto le tribune. Per fortuna il vento ha velocemente portato via le minacciose nuvole e dopo 15-20 minuti il concerto è ripartito saltando, a questo punto, l’intervallo che di fatto era già stato appena consumato per cause di forza maggiore. E la scaletta è ripartita senza intoppi, lievemente modificata, rispetto alla prima serata di martedì, per adattarsi ai nuovi ospiti.

Perché se la prima serata il protagonista è stato Placido Domingo, sabato il gran finale, dopo il ritorno sul palco di Clara, è stato tutto per una leggenda della musica internazionale, Brian May, chitarrista dei Queen. Proprio sulle note di Canto della terra intonate dal padrone di casa Andrea, è apparso Brian May con la sua inconfondibile chitarra. Poi è seguito il duetto Too much love will kill you che ha scatenato un tripudio di applausi.
Una volta salutato il chitarrista, Bocelli si è ripreso tutta la scena per il saluto finale con tre cavalli di battaglia: Il mare calmo della sera, Con te partirò e Nessun dorma. E sulle ultime note di Puccini il pubblico si è alzato in piedi mentre tanti piccoli cannoni hanno sparato coriandoli. Si è conclusa così l’edizione numero 20 che ha visto per la prima volta una serata tutta dedicata al figlio Matteo.