
Rifiuti ingombranti abbandonati di domenica mattina in uno dei chiassi del centro storico di Castelfranco
di Gabriele NutiCASTELFRANCOIl centro storico si è svegliato di domenica mattina disseminato di rifiuti. Tra sacchetti lasciati ai cestini, materassi, sporcizia ovunque. "Questo è il centro storico di domenica mattina – ha scritto il sindaco Fabio Mini sui social – Questo è il risultato dell’integrazione amata tanto dai sinistroidi. Le telecamere in centro parlano chiaro… La lotta al degrado è una priorità della nostra amministrazione, si combatte contro i mulini a vento ma non ci arrendiamo! Castelfranco ai castelfranchesi!". "Alcuni li abbiamo inquadrati – risponde il sindaco a una nostra domanda – L’abbandono è perseguibile con denuncia penale. Dobbiamo però fare l’identificazione certa, il che è più complicato. Ci stiamo lavorando. Stiamo prevedendo anche l’installazione di altre telecamere nelle vie traverse". Sono stranieri? "Si", la risposta dello stesso Mini.
"Glielo hanno spiegato a Mini che il sindaco è lui e non è più all’opposizione da più di un anno? – le parole della minoranza di centrosinistra Castelfranco Unita – Il primo anno di legislatura è già concluso e l’amministrazione è completamente incapace di fornire soluzioni concrete ai cittadini. L’unica cosa che sembra funzionare a pieno regime è la macchina della propaganda, che genera costantemente nuovi nemici e capri espiatori come quelli di prima, la Regione, la Provincia, i sinistroidi… Per ogni problema c’è sempre una scusa, un colpevole ma mai una soluzione".
L’assessora regionale Alessandra Nardini (Pd) accusa Mini di "testo intriso di razzismo e becera propaganda elettorale". "Il sindaco Mini dovrebbe occuparsi di tutte le persone che vivono a Castelfranco, di chi è doc ed ha la pelle bianca e di chi è arrivato qui da altri Paesi, o magari è anche nato qui, ma avendo la pelle un po’ più scura, evidentemente al sindaco piace meno", conclude Nardini.
"Ecco i paladini della sinistra – controbatte Mini a Nardini e Castelfranco Unita – A sinistra, si sa, quando non si sa che dire si grida al ritorno del fascismo… Fate meno gli scandalizzati, siate pratici, aprite gli occhi e chiedete perdono di come state lasciando ai nostri figli la nostra cara Italia!". Una bella schermaglia in una nuvolosa domenica di luglio. Intanto il sudicio è sempre lì, in mezzo al centro storico di Castelfranco...