
I capannoni del Cermec per due giorni tornano ai cittadini con il festival ideato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano
Nella Giornata Mondiale dell’Ambiente, giovedì, sarà la seconda edizione del “Festival dei Rifiutati” a segnare l’impegno del Cermec. Fa il bis il festival-mostra-convegno che trasforma i rifiuti in arte e riflessione sociale, ideato e fortemente voluto da Lorenzo Porzano, amministratore Unico del Cermec, il Consorzio Ecologia e Risorse di Massa e Carrara. Un evento che per due giorni cambia volto ai capannoni e ne fà un’agorà. Giovedì 5 giugno la preview riservata agli operatori del settore, e ddal 6 il festival aprirà al pubblico, tra i capannoni che durante l’anno raccolgono i rifiuti della provincia e saranno contenitori di una sorta di cittadella dell’arte e della solidarietà, tra esposizioni, installazioni, performance, laboratori creativi, musica, spettacoli, interventi e convegni. Il festival raccoglie lo spirito del celebre Salon des Refusés parigino del 1863, dove artisti allora considerati “inadatti” come Manet, Pissarro e Cézanne ribaltarono le regole accademiche, e lo reinterpreta in chiave contemporanea. Gli artisti diventano protagonisti e i “rifiuti” opere d’arte nel segno della coesione, della solidarietà e del riscatto sociale. Ci saranno associazioni di volontariato e persone fragili, artigiani e artisti conosciuti e no. Filo conduttore è la sostenibilità, e sostenibile è anche il logo del Festival che ha ridotto del 37% il consumo di inchiostro.
Sarà un’occasione per riflettere sul tema della gestione dei rifiuti e del recupero degli scarti, materiali e umani. Sono 50 gli artisti coinvolti, selezionati dal curatore artistico Alessandro Riva assieme allo stesso Lorenzo Porzano, al loor fianco operatori ecologici, volontari e figure impegnate nel sociale. Un contributo speciale arriverà dai detenuti della Casa Circondariale di Massa, che hanno realizzato per il Festival una cella in cartapesta a grandezza reale, simbolo potente di riscatto e di riflessione sul concetto di “rifiuto umano” e reinserimento. Altri contributi speciali dai degenti della Rsa Sabbadini, dagli utenti residenziali Villa Versilia Rsd e Cdd di Montignoso. E ci sarà un’opera realizzata dallo scultore Filippo Tincolini con , i ragazzi dell’Anfas, altre create con rifiuti plastici compressi, realizzati dagli uomini di Cermec su idea di Porzano. Sarà realizzato un Omaggio a Cesare Leonardi, tra i più importanti architetti e designer italiani scomparso nel 2021, da sempre attento alle tematiche della sostenibilità ambientale. E l’architetto-artista Tiziano Lera presenterà o suoi ultimi lavori.
Presenti figure di rilievo come Fabio Viale, Fabio Giampietro e Andrea Crespi, Giuseppe Veneziano, Giovanni Motta, Corrado Bonomi. Molte le performance. E sabato 7 sarà organizzato un torneo di calciobalilla ispirato a “Stadium”, l’enorme calciobalilla realizzato nel 1991 da Maurizio Cattelan in cui si sfidavano una squadra di italiani e una di migranti che era una critica sociale su razzismo e integrazione. I “Duri come il marmo”, campioni del mondo della Pizza, sforneranno idee e sapori in uno show cooking dedicato a dimostrare come anche in cucina nulla debba andare sprecato.