MARIA NUDI
Cronaca

Muore a 52 anni il nostromo. Pasqualini

E’ un dolore composto e silenzioso quello di mamma Mina in un cuore devastato per la morte del figlio, Massimiliano...

E’ un dolore composto e silenzioso quello di mamma Mina in un cuore devastato per la morte del figlio, Massimiliano...

E’ un dolore composto e silenzioso quello di mamma Mina in un cuore devastato per la morte del figlio, Massimiliano...

E’ un dolore composto e silenzioso quello di mamma Mina in un cuore devastato per la morte del figlio, Massimiliano Pasqualini (nella foto), 52 anni, originario di Massa dove vivono i familiari, ma dal 2010 in servizio alla Capitaneria di porto di Viareggio, dove abitava. Massimiliano ha chiuso gli occhi per sempre, nella notte, ma il suo sorriso non si spegnerà, perché lo ricorderanno tutte le persone che lo hanno conosciuto, i familiari, la zia Katia, il cugino, Eros, gli amici e i colleghi della Capitaneria viareggina. Ieri mattina nella sede della Croce Verde, dove è stata composta la salma, i colleghi di Massimiliano si sono stretti in un abbraccio grande alla famiglia e alla compagna.

Lo faranno anche oggi ai funerali fissati alle 16 nella chiesa di Sant’Antonio, dove sarà presente Giovanni Canu, contrammiraglio e direttore marittimo della Toscana. Pasqualini, come detto, era originario di Massa ma dal 2010 viveva a Viareggio. Da un anno ricopriva l’incarico di nostromo, figura rilevante per l’operatività portuale che il 52enne ha interpretato con professionalità, scrupolo ed equilibrio. "Era un gran persona e un eccellente militare. In quest’ultimo anno – ricorda il comandante della Capitaneria Silvia Brini – ha portato avanti l’ufficio nostromo con grande passione e dedizione: è una perdita molto dolorosa per la Capitaneria di Viareggio".

Ieri in Capitaneria la notizia della morte del collega ha lasciato tutti senza parole. "Mio nipote aveva un cuore grande", non riesce a trattenere le lacrime zia Katia. Anche il cugino Eros lo ricorda con affetto: "Metteva gli altri avanti a se stesso: il suo sorriso lo rappresentava per quei valori che aveva e che ha sempre portato avanti nel lavoro e nella vita".

Maria Nudi