
Giunta, presidente Picciolini e rappresentanti Persio Flacco e Fondazione Sipario
Il Teatro Persio Flacco, antica gemma architettonica e culturale, si prepara a riaprire le proprie porte per la stagione teatrale 2025/2026, in un rinnovato dialogo tra storia e contemporaneità. Dopo aver attratto oltre 33 mila visitatori dal 29 marzo grazie alla sua struttura museale e alle suggestioni dell’antica porta di origine romana — verosimilmente l’arco d’accesso al teatro romano — il Persio Flacco si conferma fulcro della vita cittadina e motore di crescita culturale. Questa terza stagione, realizzata in sinergia con Fondazione Sipario Toscana, segna una nuova svolta per lo storico teatro.
"È una grande soddisfazione vedere anno dopo anno la stagione teatrale crescere, con sempre più appuntamenti e spettacoli di qualità – afferma il presidente dell’Accademia dei Riuniti, Stefano Picciolini – Ma la cosa più bella è vedere crescere insieme a lei il numero degli abbonati e degli spettatori, persone che frequentano il teatro, lo vivono, lo sentono parte della loro vita. Così il Persio Flacco continua a confermarsi uno dei servizi più preziosi della nostra città, capace di unire cultura, emozione e comunità". Pier Paolo Tognocchi, presidente della Fondazione Sipario Toscana, sottolinea: "Crediamo fortemente che i teatri siano presidi culturali e sociali, luoghi dove le comunità si ritrovano e crescono insieme. Siamo orgogliosi di portare spettacoli di qualità a Volterra e felici di mettere il nostro impegno al servizio di un pubblico sempre più grande". A rimarcare la rilevanza della programmazione, il sindaco Giacomo Santi ne ha sottolineato la caratura nazionale.
La stagione teatrale 2025/2026 del Teatro Persio Flacco si apre il 25 ottobre con "Inimitabile" di Ubaldo Pantani, spettacolo che mescola imitazioni e ritratti comici della quotidianità. L’8 novembre va in scena "Non si fa così" di Audrey Schebat, seguito il 22 novembre da "La matematica dell’amore – Radice di 2" con Edy Angelillo e Michele La Ginestra. Il 6 dicembre è la volta de "La scommessa" di Emanuele Barresi, mentre il 13 dicembre Veronica Pivetti porta sul palco "L’inferiorità mentale della donna".
Il 2026 si apre il 10 gennaio con "Baby Reindeer – Piccola Renna" di Richard Gadd, seguito il 31 gennaio dal monologo "Stabat Mater" diretto da Luca Guadagnino. Il 7 febbraio Matthias Martelli interpreta "Mistero Buffo" di Dario Fo e Franca Rame. Il 13 febbraio l’Orchestra della Toscana propone "Carnival Reloaded – L’arte del travestimento in musica", mentre il 21 febbraio si esibiscono Petra Magoni e Finaz con "Equilibrismi". Il 28 febbraio Marco Zoppello porta in scena "Romeo e Giulietta – L’amore è saltimbanco", e il 7 marzo è in programma "Uno nessuno centomila" di Luigi Pirandello, con Primo Reggiani. Il 28 marzo Antonio Ornano presenta "(In)grato", spettacolo dedicato alle imperfezioni umane. La stagione prosegue il 10 aprile con "A spasso con Daisy" con Milena Vukotic e si conclude il 19 aprile con "Ancora in 2" di Casa Abis.