ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Il rione Gelso conquista il drappo del Palio. A Pomarance vince la forza del teatro

Con un’interpretazione intensa e toccante che ha conquistato la giuria, il rione Gelso ha trionfato al Palio Storico di Pomarance,...

Con un’interpretazione intensa e toccante che ha conquistato la giuria, il rione Gelso ha trionfato al Palio Storico di Pomarance,...

Con un’interpretazione intensa e toccante che ha conquistato la giuria, il rione Gelso ha trionfato al Palio Storico di Pomarance,...

Con un’interpretazione intensa e toccante che ha conquistato la giuria, il rione Gelso ha trionfato al Palio Storico di Pomarance, portando a casa l’ambito drappo realizzato dai detenuti del carcere di Volterra. La vittoria è arrivata al termine di una giornata di competizione e spettacolo che ha visto i quattro rioni del paese sfidarsi a colpi di arte e performance. Gelso si è aggiudicato anche il premio della giuria popolare dedicato ad Antonio Porcu, consegnato al capitano dalla sorella Alessia Porcu. La vittoria è giunta al termine di una giornata che ha visto la partecipazione di oltre 2.000 persone, tra cui 1.500 biglietti venduti, invitati e circa 400 figuranti che hanno animato i quattro rioni. La pièce teatrale del Gelso, intitolata "Bellissimo e Straziante sta il corpo", ha messo al centro la difficile accettazione di sé. L’interpretazione ha saputo esplorare con grande sensibilità il conflitto interiore, trasformando il corpo in una metafora di forza e resistenza. Questo messaggio profondo ha risuonato con la comunità, prevalendo sulle altre esibizioni e dimostrando come il teatro possa essere uno strumento potente di riflessione e connessione. Il rione Marzocco ha presentato "Per caso, per sempre", un’opera che ha celebrato la bellezza dei legami duraturi nati da gesti semplici. Il rione Centro ha proposto "Lost, Lost?", un’esibizione che attraverso suoni e onomatopee ha affrontato il tema universale dell’incomunicabilità e della ricerca di un senso. Infine, il rione Paese Novo ha portato in scena "Tra due venti", un toccante racconto familiare che ha utilizzato la metafora dell’aquilone per esplorare la fragilità ma anche la tenacia dei legami umani. Il sindaco Graziano Pacini ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita del Palio. Ha menzionato in particolare la Proloco, i Rioni con tutti i loro volontari e figuranti, il personale delle forze dell’ordine (carabinieri e polizia municipale) e delle associazioni di volontariato (Misericordia e Pubblica Assistenza Anpas), il presentatore Lorenzo Macchioni e il suo staff per le riprese, i dipendenti comunali e le ditte che hanno supportato l’evento. Ha inoltre espresso la sua gratitudine alla Filarmonica Puccini.