
Presentazione della nuova edizione
Un’edizione ancora più ricca, con più iscritti, con più cibo e soprattutto con più divertimento. La 9a edizione del Piero Can’t Jump è alle porte. Da domani fino a domenica sera l’impianto sportivo della Bellaria Cappuccini si trasforma in un’area di basket 3 contro 3. Maschile, femminile e per bambini.
"Sono 160 gli iscritti in tutto – spiega Marco Del Pivo, uno degli organizzatori – ci sono 40 bambini iscritti al Mini Piero a cui si aggiungono i 70-80 iscritti e iscritte al Piero Can’t Beach. In questi dieci anni siamo sempre andati in crescendo, incontrando addirittura una richiesta maggiore rispetto a quella che riusciamo a gestire. È proprio questo che ci spinge ad impegnarci sempre di più e ad andare avanti con questo evento".
Sono infatti tutti volontari i ragazzi e le ragazze che ogni estate organizzano questo evento sportivo, capace di attrarre sportivi e appassionati da tutta la Toscana e non solo. Con il livello tecnico che aumenta di anno in anno. "Ci 30 squadre maschili con giocatori anche di serie B e di serie C – spiega Federico Pugi, un altro degli organizzatori – mentre sono 8 le squadre femminili, con le nostre ragazze della Bellaria neopromosse in serie C che saranno protagoniste. E poi ci sono le 10 squadre dei bambini, anche questo è un modo per farli appassionare al 3 vs 3 che è sicuramente diverso dal 5 vs 5. Noi vogliamo che questi siano giornate di divertimento puro, per questo abbiamo organizzato anche diverse serate di musica".
Si parte quindi giovedì tardo pomeriggio con il Mini Piero. Venerdì dopo le partite è in programma l’after party dalle 23, mentre sabato sera ci sarà la braciata con i ragazzi del rugby. Domenica le fasi finali e le premiazioni fino a mezzanotte. Quest’anno ci saranno anche i food truck a bordocampo e per tutti gli iscritti, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, c’è la possibilità di andare in piscina comunale a metà prezzo.
"Vogliamo far diventare questo evento sportivo uno dei più belli della Toscana – l’ambizione dell’assessore allo sport, Mattia Belli – far arrivare giocatori anche da lontano ed allestire un campeggio alla Bellaria".
l.b.