
Il Comune celebra Cambi oro mondiale e olimpico: . La cerimonia in piazza.
Ancora non le sembra vero, ma la medaglia d’oro è davvero sua. Ben in mostra sul petto, luccicante e splendente e andrà a fare compagnia alla medaglia iridata delle Olimpiadi di Parigi 2024. A pochi giorni dalla vittoria dei Mondiali contro la Turchia - in una finale da cardiopalma vinta al tie-break - la montopolese Carlotta Cambi sta vivendo una magia. Lei era in campo, con la sua casacca numero 3, quando la sua compagna Sylla, ha messo a terra la palla della vittoria. Facendo diventare le giocatrici italiane le regine del mondo, la generazione di "fenomene". "Dedico questa vittoria ai miei genitori – dice la palleggiatrice classe 1996 - per il loro altruismo nel lasciarmi prendere scelte difficili già da adolescente che ora posso dire, hanno ripagato alla grande". Lei che da adolescente è andata a Roma a Casal de Pazzi per iniziare la sua carriera e mai si sarebbe immaginata tale apoteosi, un palmares incredibile frutto di sacrifici, impegno e tanta passione per questo sport ampiamente ripagati con una carriera nella massima serie italiana e incetta di medaglie con la Nazionale dove anche in questa kermesse è stata il doppio cambio tanto gradito a coach Velasco. "È stato un mondiale difficile da tanti punti di vista – commenta la campionessa - un torneo molto lungo, ben 21 giorni completi fuori dall’Italia con tante pause tra una partita e l’altra che ci hanno tolto molta energia mentale. La pressione ovviamente era tutta dalla nostra parte del campo e anche questo per noi è stato molto impegnativo. Considerando i due infortuni che abbiamo avuto in semifinale abbiamo fatto un capolavoro sia contro il Brasile e subito dopo contro la Turchia. Sono molto orgogliosa della squadra e quando parlo di squadra non parlo solo delle 14 giocatrici ma anche di tutto lo staff. Quest’anno soprattutto è stata una vittoria di squadra. Era un trofeo che rincorrevamo dal 2018 e finalmente è nostro".
Un oro festeggiato in diretta da tutta la sua Montopoli, dalla sua famiglia, amici, concittadini riuniti davanti allo schermo in una domenica passata alla storia. Ora tutto il paese dove ha iniziato a giocare attende il rientro di Calotta per festeggiare la sua illustre campionessa.
Stefania Ramerini