Montecatini Valdicecina (Pisa), 27 settembre 2024 – Quattro giorni di intense ricerche che, al momento, non hanno condotto a nessun esito. Sono ancora dispersi Noah, il neonato di 3 mesi e la nonna Sabine, dopo la violenta bomba d’acqua che ha messo in ginocchio il territorio de La Gabella. Dallo scorso lunedì sera intorno alle 21.30, quando la nonna 62enne e il piccolino, insieme alla famiglia di Monaco di Baviera in vacanza in una struttura della zona, sono stati inghiottiti dalla furia cieca del torrente Sterza, i vigili del fuoco, squadre speciali via terra e via cielo, Protezione Civile e volontari battono la zona in ogni centimetro per ritrovare i dispersi. Una ricerca ad ampio raggio che ha interessato tutta l’area colpita dalla devastante alluvione, sino al fiume Cecina, dove confluisce il torrente della paura. Nella giornata di ieri, in particolare, è stato battuto metro dopo metro il corso del torrente esondato e, da quanto appreso, le ricerche potrebbero durare almeno altri 10 giorni.
La famiglia tedesca, i genitori del bimbo e il nonno, si trovano ancora in un albergo non lontano dal luogo del disastro, sotto la sorveglianza di un pool di psicologi anche attraverso l’intervento dell’ambasciata. Migliora, invece, il disastro viario scatenato dall’inferno d’acqua: i tecnici della provincia di Pisa sono all’opera per la misurazione della corretta staticità dei ponti interessati dall’ondata di piena. ““Con ogni probabilità - sottolinea il sindaco Francesco Auriemma - tra pochi giorni verranno riaperti i ponti e la viabilità sulla strada provinciale 18 sarà ripristinata””.
La provincia si sta adoperando per realizzare una strada alternativa per raggiungere la Bottaccina, dove sono rimaste ferme alcune macchine di turisti perché l’ondata del torrente ha completamente cancellato la strada. “I volontari, encomiabili per il loro impegno - riprende il sindaco di Montecatini Valdicecina - stanno continuando ad aiutare le famiglie della bassa Valle per sistemare abitazioni e capannoni. Il Genio Civile, assistito dalle direttive dei vigili del fuoco, sta procedendo invece alla rimozione dei tronchi degli alberi dal letto del torrente. La stima dei danni alle infrastrutture ammonta, circa, alla cifra di 7,5 milioni di euro”. Il sindaco Francesco Auriemma ha aperto un canale diretto con la comunità, mettendo pubblicamente a disposizione un numero di cellulare, 348-5228825, per chiunque avesse bisogno di interventi o di aiuto.