CARLO BARONI
Cronaca

La scarpa fra crisi e futuro. Attese nuove spinte dal Micam: "Altri sbocchi commerciali"

Un’edizione importante: gli 80 anni di Assocalzaturifici e la centesima edizione della fiera. La presidente Giovanna Ceolini ha tirato le somme e delineato gli impegni per il settore.

Un’edizione importante: gli 80 anni di Assocalzaturifici e la centesima edizione della fiera. La presidente Giovanna Ceolini ha tirato le somme e delineato gli impegni per il settore.

Un’edizione importante: gli 80 anni di Assocalzaturifici e la centesima edizione della fiera. La presidente Giovanna Ceolini ha tirato le somme e delineato gli impegni per il settore.

Questo resta un anno difficilissimo e complicato per il mondo della scarpa. Stretto fra la crisi di tutto il settore moda, sotto la

scure dei dazi di Trump e della svalutazione del dollaro. Ma il settore lotta, punta su innovazione e ricerca, e celebra anche importanti traguardi: gli 80 anni di Assocalzaturifici e la centesima edizione di Micam, l’evento leader globale della calzatura di moda, di qualità, innovativa e sostenibile (a cui partecipano da sempre anche le aziende del nostro distretto), in programma dal 7 al 9 settembre a Fieramilano. Durante le celebrazioni per

l’80esimo anniversario dell’associazione, la presidente Giovanna Ceolini ha tracciato un bilancio del primo anno di mandato, evidenziando le azioni intraprese a tutela e promozione del settore, in un contesto economico e geopolitico complesso. "In questi 80 anni, le nostre aziende hanno attraversato le sfide del tempo con coraggio e determinazione – ha detto –. Il nostro valore è nelle persone: è grazie a loro che il Made in Italy continua a raccontare storie di bellezza, tradizione e innovazione".

Assocalzaturifici, attraverso Confindustria Accessori Moda – la nuova federazione che unisce i principali comparti della filiera pelle (calzature, pelletteria, pellicce e concerie) – ha dato voce al settore, sostenendo la legittimità degli investimenti effettuati dalle imprese. "Non parliamo di numeri, ma della sopravvivenza di centinaia di aziende. Abbiamo chiesto con forza il riconoscimento dei crediti, denunciando gli effetti di un’interpretazione retroattiva che rischiava di colpire chi ha creduto nell’innovazione", ha aggiunto Ceolini. Poi il piano di riposizionamento strategico di Micam con l’innovazione dei prodotti fieristici. A settembre si parlerà anche di tutto questo, ma soprattutto si venderanno scarpe durante la 100esima edizione del Micam su cui sta incidendo anche il nuovo direttore Giorgio Possagno, che ha previsto un piano industriale triennale per rafforzare il posizionamento internazionale della fiera e aprire nuovi scenari commerciali e di comunicazione.

C. B.