
La nuova risonanza magnetica dell’ospedale di Volterra sarà realizzata in tre mesi. I lavori prenderanno il via il primo settembre. L’investimento. è di circa 600mila euro ed ed è promosso da Asl, Regione e dipartimento diagnostica
VOLTERRAUna nuova risonanza magnetica per il Santa Maria Maddalena. Una strumentazione diagnostica di ultima generazione che si avvarrà anche dell’intelligenza artificiale integrata per effettuare gli esami e che porterà benefici anche in termini di sostenibilità ambientale. A partire dal primo settembre prenderanno il via i lavori per la sostituzione della risonanza magnetica nel reparto di radiologia dell’ospedale di Volterra. L’intervento, che è promosso dalla Regione Toscana, dalla Asl Toscana nord ovest e dal dipartimento delle diagnostiche diretto dal dottor Sabino Cozza, prevede l’installazione di una nuova apparecchiatura di ultima generazione, acquistata dall’Asl per un impegno di spesa pari a 600 mila euro. La precedente macchina, che fu donata alla struttura ospedaliera nel 2004 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, ha svolto un ruolo fondamentale per la sanità locale, effettuando circa 100.000 esami diagnostici a beneficio dei cittadini dell’Alta Valdicecina e dell’interaa provincia di Pisa.
"La nuova risonanza magnetica – è quanto spiega il dottor Cozza – è dotata di tecnologie avanzate che si adattano alle caratteristiche di ogni paziente, ottimizzando la qualità delle immagini. Grazie all’intelligenza artificiale integrata, sarà possibile acquisire esami di elevata qualità in tempi ridotti, migliorando l’efficienza e il comfort per i pazienti". Dal punto di vista ergonomico, l’apparecchiatura presenta un design più aperto rispetto ai modelli tradizionali, riducendo l’effetto claustrofobico, e utilizza sequenze ultra silenziose per un’esperienza più confortevole. "Si tratta di una tecnologia versatile – aggiunge il dottor Cozza – che permetterà indagini in tutti i principali ambiti diagnostici: neurologia, oncologia, ortopedia, cardiologia, senologia, urologia e anche esami total body senza necessità di riposizionamento. Inoltre, grazie alla tecnologia Zero Helium Boil-Off, il consumo di elio sarà minimizzato, con benefici anche in termini di sostenibilità ambientale". Durante il periodo dei lavori, previsto dal primo settembre al prossimo primo dicembre, il servizio di diagnostica sarà garantito tramite una risonanza magnetica mobile, che sarò collocata all’interno dell’area ospedaliera. La Asl aggiunge, infine, che potrebbero pertanto verificarsi temporanei disagi logistici.