CARLO BARONI
Cronaca

La festa del Teatro: "Il sindaco pescatore". In scena Ettore Bassi

Un’altra prima nazionale in attesa del Dramma Popolare

Ancora spettacoli. Dopo il successo di “Bullet Catch” che ha visto in scena uno straordinario Alex Cendrom e la bella rappresentazione de "Il Mulo e l’Alpino", di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo con Aleksandros Memetaj, la Festa del Teatro continua. Vi va verso il grande appuntamento di lunedì 21 luglio (sempre nel giardino della Misericordia alle 21,30) con un’altra prima assoluta: "Il sindaco pescatore", tratto dall’omonimo libro di Dario Vassallo, con testi di Edoardo Erba, regia Enrico Maria Lamanna e in scena un attore di grande esperienza come Ettore Bassi. Uno sperracolo che raccontala storia di un eroe normale, Angelo Vassallo, un uomo che ha sacrificato con la sua vita l’impegno di difendere e migliorare il suo territorio e le sue persone, con la sua opera di uomo semplice onesto e lungimirante attraverso l’inizio della sua carriera politica, i successi straordinari ottenuti nel Cilento nell’ottica del Bene Comune, compresa l’operazione Dieta Mediterranea assurta grazie a lui a Patrimonio dell’Unesco, fino al suo tragico epilogo. Quindi il clou. Il sipario per tre sere sarà per Luca Zingaretti che interpreterà "Autodifesa di Caino" di Andrea Camilleri. Una prima assoluta nazionale, un lavoro fortemente voluto dal presidente della Fondazione Idp Marzio Gabbanini e che rientra nel vasto e importante cartellone italiano per i cento anni dalla nascita del celebre scrittore. Il testo è una riflessione profonda sul Bene e il Male che chiama i lettori (in questo cas ogli sopettatori) a pronunciare il verdetto. Lo spettacolo andrà in scena 24, 25 e 26 luglio, come da tradizione, nella piazza del Duomo, scena dei grandi eventi del Dramma Popolare, che si avvia a grandi passi a celebrare i suoi 80 anni di vista e successi nel 2026. E sarà il momento culminante della Festa del Teatro 2025. Una realtà unica nel panorama nazionale piedi dal 1947 e che è sostenuta in modo determinante dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, guidata dall’avvocato Giovanni Urti, e da Crédit Agricole Italia.