Torna per la quarta edizione il Teatro Comico Itinerante, la rassegna promossa dal Comune di San Miniato in collaborazione con il Teatrino dei Fondi, con l’obiettivo di portare il teatro e la comicità in giro per il territorio, accorciando le distanze tra pubblico e palcoscenico, tra cultura e comunità. Tre gli appuntamenti in programma, dal 13 giugno al 4 luglio, che toccheranno le frazioni di San Donato, Isola e Stibbio.
Il primo spettacolo è in calendario domani alle 21:30 nel Giardino della Chiesa di San Quintino a San Donato con "Urge – dal nichilismo alla torta sacher", uno spettacolo di e con Andrea Kaemmerle, accompagnato dalla chitarra e dalla voce di Luca Guidi. Protagonisti due pescatori che ogni sera gettano la loro lenza nel "pozzo dell’umanità", pescando frammenti di parole: dette, cantate, urlate, sussurrate. Uno spettacolo poetico e filosofico, tra ironia e riflessione, che rilegge il famoso detto “Verba volant, scripta manent” in chiave provocatoria.
Mercoledì 25 giugno, invece, sarà il Circolo Arci di Isola (via Filippo Turati 1) a ospitare "Risata a due", con Alberto Ierardi e Giorgio Vierda, un nuovo lavoro prodotto dal Teatrino dei Fondi. La serata è un omaggio ai grandi duetti comici della storia, da Stanlio e Ollio a Franchi e Ingrassia, passando per i classici del teatro e del cinema. I due attori danno vita a un botta e risposta comico che mescola gag e riflessioni sul nostro modo di ridere e stare insieme.
La rassegna si chiude venerdì 4 luglio, accanto al Circolo Arci di Stibbio (via San Bartolomeo 17), con "Mi abbatto e sono felice" di e con Daniele Ronco, uno spettacolo prodotto da Mulino ad Arte. Il monologo, dissacrante e autoironico, propone un teatro a impatto ambientale zero, in cui la sola energia utilizzata è quella prodotta dall’attore pedalando su una bici-palcoscenico. Ronco affronta con ironia le grandi sfide del nostro tempo – crisi climatica, consumismo, frenesia quotidiana – e invita a riflettere su un’alternativa possibile: rallentare, consumare meno, vivere meglio. Un inno alla “decrescita felice” che, tra una risata e l’altra, lascia il pubblico con una domanda in testa: e se la felicità non fosse nel produrre, ma nel sentirsi leggeri? Ingresso libero a tutti gli eventi. Info: www.teatrinodeifondi.it