CARLO BARONI
Cronaca

La città, le piazze ed i cantieri in corso: "Ora per gli spazi servono gli arredi"

Si sta delineando il volto del nuovo centro storico di San Miniato dopo i lavori. Importunate sarà anche il piano della sosta per venire incontro ai commercianti.

L’attuale situazione di piazza del popolo piena di auto in sosta

L’attuale situazione di piazza del popolo piena di auto in sosta

Inizia a delinearsi il nuovo volto del centro storico. Con la piazza del popolo e la via Conti "fresche" di nuova pavimentazione. Una valorizzazione attesa da decenni per restituire al cuore della città vecchia il sapore antico e glorioso dei suoi camminamenti. Manca un ultimo scorcio da completare: parte della piazzetta del Fondo dove confluisce corso Garibaldi. Si tratterà di attendere ancora una ventina di giorni. Ma il colpo d’occhio, ora, riesce a delineare nitidamente come sarà tutto l’insieme. Cosa manca? Una parte importante. I rinnovati spazi devono trovare un’altra vita, con gli adeguati arredi, con quegli accorgimenti che saranno essenziali per fare sì che tutto questo – una cantiere durato praticamente due anni, con enormi disagi per commercianti e residenti – significhi realmente un obiettivo raggiunto a trecentosessanta gradi. Cittadini, ma anche i titolari delle attività imprenditoriali, si aspettano - da molte parti, proprio in questi giorni, viene sottolineato - che l’amministrazione si attivi con la Soprintendenza per definire quali elementi possono essere inseriti perché, in particolare, la nuova piazza sia il salotto della città. E perché la piazzetta stessa, in via di ultimazione, si quella porta d’ingresso che San Miniato merita. Poi c’è il tema sosta. Nota dolente e sempre complicatissima. Ora - in questo limbo provvisorio con il Cencione, peraltro, a mezzo servizio – la nuova piazza è diventata un enorme parcheggio che nasconde anche la sua ritrovata bellezza. Ma fra poco tutto dovrà cambiare. Il Comune dovrà dire ai cittadini quali e quanti posti auto resteranno e con quali modalità? E se ci saranno ulteriori opportunità di recupero, oltre quelli individuati mesi fa e già operativi in Corso Garibaldi? Nel futuro a medio termine di San Miniato, var ricordato, ci sono altri cantieri. Quello per piazza Duomo ed i lavori su San Domenico. Questi ultimi forse impattanti.

C .B.