
L’attuale situazione di piazza del popolo piena di auto in sosta
Inizia a delinearsi il nuovo volto del centro storico. Con la piazza del popolo e la via Conti "fresche" di nuova pavimentazione. Una valorizzazione attesa da decenni per restituire al cuore della città vecchia il sapore antico e glorioso dei suoi camminamenti. Manca un ultimo scorcio da completare: parte della piazzetta del Fondo dove confluisce corso Garibaldi. Si tratterà di attendere ancora una ventina di giorni. Ma il colpo d’occhio, ora, riesce a delineare nitidamente come sarà tutto l’insieme. Cosa manca? Una parte importante. I rinnovati spazi devono trovare un’altra vita, con gli adeguati arredi, con quegli accorgimenti che saranno essenziali per fare sì che tutto questo – una cantiere durato praticamente due anni, con enormi disagi per commercianti e residenti – significhi realmente un obiettivo raggiunto a trecentosessanta gradi. Cittadini, ma anche i titolari delle attività imprenditoriali, si aspettano - da molte parti, proprio in questi giorni, viene sottolineato - che l’amministrazione si attivi con la Soprintendenza per definire quali elementi possono essere inseriti perché, in particolare, la nuova piazza sia il salotto della città. E perché la piazzetta stessa, in via di ultimazione, si quella porta d’ingresso che San Miniato merita. Poi c’è il tema sosta. Nota dolente e sempre complicatissima. Ora - in questo limbo provvisorio con il Cencione, peraltro, a mezzo servizio – la nuova piazza è diventata un enorme parcheggio che nasconde anche la sua ritrovata bellezza. Ma fra poco tutto dovrà cambiare. Il Comune dovrà dire ai cittadini quali e quanti posti auto resteranno e con quali modalità? E se ci saranno ulteriori opportunità di recupero, oltre quelli individuati mesi fa e già operativi in Corso Garibaldi? Nel futuro a medio termine di San Miniato, var ricordato, ci sono altri cantieri. Quello per piazza Duomo ed i lavori su San Domenico. Questi ultimi forse impattanti.
C .B.