Impianto maxi batterie: "Prime opere di cantiere"

Il progetto del mega impianto Bess – autorizzato dal Mase – che dovrebbe portare una distesa di giganteche batterie di accumulo di energia green in uno degli spicchi più belli della colline pisane, non è stato affatto abbandonato. Anzi. Il comitato di protesta guidato da Mileo Ranieri annuncia: "sono arrivati i primi mezzi per conto della Frv 2203 sulla collina di Via Postignano per recintare l’area di cantiere ed iniziare la costruzione delle opere".

"Hanno portato i primi materiali utilizzando un bilico trainato da un mezzo agricolo in quanto la strada è interdetta al traffico ai 35 quintali – spiega Ranieri – ma esiste tuttavia una parziale deroga per i coltivatori della zona. Abbiamo avvisato subito sindaco e vice sindaco i quali hanno mandato la polizia municipale ad accertare eventuali infrazioni e l’ufficio tecnico per verificare la rispondenza di quanto dovrebbe essere stato depositato". La battaglia dei cittadini continua. "A parte la speranza del ricorso al Tar, al momento l’unico appiglio è costituito dal rispetto delle prescrizioni che sono state allegate all’atto autorizzativo – ci spiegano dal comitato –. In particolare quella rilasciata dalla Provincia di Pisa che impone alla ditta la realizzazione di una strada di cantiere da smantellare a fine lavori e il non utilizzo a questo scopo di Via Postignano se non a impianto ultimato e a regime".

"Confidiamo di non essere soli almeno in questa battaglia dove ci auguriamo che la Provincia di Pisa faccia valere le proprie ragioni – conclude Ranieri – e che il Comune di Fauglia ci coadiuvi in questa difficilissima battaglia di Davide contro Golia". Il progetto – lo ricordiamo – prevede la realizzazione di un impianto di accumulo di energia elettrica da 50 megawatt, costituito da 56 container da 35 tonnellate ciascuno su un’area di circa 2 ettari, precisamente a Postignano, frazione di Acciaiolo, per un investimento da 53 milioni di euro.