
La superstrada Firenze-Pisa-Livorno, d’inverno come d’estate si trasforma rapidamente in un inferno in caso di incidenti anche di lieve entità
Pontedera, 2 giugno 2025 – Tutti verso il “paradiso” della spiaggia, approfittando del primo vero caldo del 2025. Ma passando prima dall’inferno della Fi-Pi-Li. Niente di nuovo sotto il sole, dunque, sulla direttrice che unisce Firenze al mare. Una strada fondamentale per la Toscana che, almeno fin qui, è stata oggetto più di buone intenzioni e di proclami che di interventi concreti che sono indispensabili per renderla sicura e all’altezza dei tempi e del carico di traffico che deve sopportare. La cronaca di ieri è quella di un’arteria che dalle prime ore della mattina si è collassata più volte.
Il primo maxi tamponamento c’è stato attorno alle 9 nel tratto tra Montopoli e Pontedera con la situazione che fino alle 10,30 è stata di traffico praticamente paralizzato verso Livorno-Pisa. Per poi migliorare intorno all’ora di pranzo. A scontrarsi – abbiamo appreso – sono state due auto prima della galleria del Romito nella zona di Pontedera: sul posto anche le ambulanze per le cure del caso ai feriti, mentre una squadra dei vigili del fuoco di Pisa ha collaborato con il personale sanitario e messo in sicurezza le autovetture. Sul posto anche personale di Avr e polizia stradale per i rilievi di loro competenza.
Ma questo non è stato l’unico episodio nella corsa di migliaia di persone verso il primo tuffo: altri tre incidenti si sono verificati nel tratto tra Montelupo e Pontedera con conseguenze importanti sul traffico. Fino a quattro chilometri di code si sono registrati per un incidente dopo le 9 del mattino tra Montelupo Fiorentino ed Empoli, e altri due chilometri di coda per un altro tamponamento, poi risolto, tra Empoli Est ed Empoli Ovest. Altri tre ulteriori chilometri di coda sono stati causati dai lavori tra Lavoria e Collesalvetti, sempre in direzione mare. Sui social de “I Dannati della Fi-Pi-Li” – i gruppi di scambio di informazioni delle migliaia e migliaia di persone che frequentano “la veloce” – gli aggiornamenti sulla situazione dell’importante arteria sono scanditi in tempo reale insieme alla rabbia di essere nuovamente alle prese fra code e incidenti, buche e restringimenti.
Anche la giornata di sabato, del resto, è stata di passione per i molti che hanno scelto di raggiungere gli stabilimenti balneari il giorno prima. Il sabato, infatti, è iniziato con un tamponamento fra più veicoli fra San Miniato e Santa Croce: il tilt della strada è stato, anche in questo caso, immediato con rallentamenti e code a partire dalle 10. “Ci vuole calma se vogliamo andare al mare”, rincuora tutti gli altri, con un pizzico di ironia, un automobilista del gruppo dei “Dannati”. E in un battibaleno dal bivio “Livorno-Pisa fino a San Miniato praticamente tutta una coda”. Cosa fare? Armarsi di pazienza, come sempre, d’estate come d’inverno quando fra incidenti e rallentamenti, anche il maltempo rende la superstrada un inferno bagnato. Senza scappatoie: non ci sono corsie di emergenza, è stretta, malmessa, e anche i soccorsi sono complicati. Ma intanto ora guardiamo all’estate. Che sarà rovente sotto l’ombrellone. E in Fi-Pi-Li, ovviamente. Come sempre.
Carlo Baroni