REDAZIONE PONTEDERA

Città e sicurezza, fra botte e bulli. “Agire prima che sia troppo tardi”

Dopo la violenta lite nel quartiere stazione documentata da un video si infiamma il dibattito sui social. Una signora ha raccontato di essere stata offesa da un gruppo di bulli che faceva il bagno nella fontana

Un frame del video che ha documentato la violenta lite andata in scena nel quartiere stazione fra venerdì e sabato

Un frame del video che ha documentato la violenta lite andata in scena nel quartiere stazione fra venerdì e sabato

Pontedera (Pisa), 21 luglio 2025 – Sicurezza. Ma anche decoro ed educazione. Rispetto della cosa pubblica. È questo il tema che infiamma anche i social dopo che, ancora una volta, la notte di Pontedera si è colorata di botte nel quartiere Stazione. Zona critica da sempre. Di episodi ce ne sono stati molti, nel tempo, anche di recente. C’è timore nella popolazione: “Bisogna avere paura a uscire di casa”, scrive un cittadino. Un altro aggiunge: “La situazione è davvero drammatica. Va messo un freno”.

“Bisogna fare qualcosa prima che sia troppo tardi”. Una lite, quella andata in scena fra i palazzi – di cui c’è anche un video realizzato con un cellulare e diventato virale – nella quale si vede un soggetto che viene atterrato e colpito: prima sono due contro uno. Poi si aggiungono altri. L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte, fra venerdì e sabato, tra via Sacco e Vanzetti e piazza Mario Naldini, dove c’è la Coop. Ma pare che abbia avuto anche ulteriori strascichi in un’altra piazza della città.

Ma non è stato l’unico episodio di questi giorni. Una donna ha raccontato sui social di essere stata “offesa e sputata da un gruppo di bulli” (una ventina, stando al suo racconto), nel Villaggio Piaggio, dopo aver chiesto loro di assumere comportamenti idonei in pubblico e magari di evitare di fare il bagno nella fontana, dove precedentemente qualcuno di loro sembra avesse fatto dentro i propri bisogni. Sotto attacco, anche in questo caso, finiscono da una parte le politiche di integrazione, e dall’altra il tema della maleducazione dilagante: “Perché dobbiamo subire i comportamenti aggressivi e le offese col rischio che qualcuno ci metta le mani addosso?”, si chiede la cittadina, stando a quello che ha scritto nel post.

Un altro racconto che ha scatenato il dibattito con altre cento post: “Zero rispetto, zero educazione”, si legge nei commenti, nei quali molti invocano controlli e anche sanzioni severe per chi tiene comportamenti incivili. “C’è bisogno di ristabilire un minimo d’ordine”, aggiunge un altro cittadino che interviene nel dibattito: “Non si vive più, alla stazione e in altre zone, non si può più avere la sicurezza personale”. La questione è complessa, ma anche delicata. Su sicurezza e decoro è in atto anche un aspro duello politico fra maggioranza e opposizione circa le misure da mettere in atto per iniziare un percorso che consenta di ristabilire equilibri importanti nel tessuto sociale della città.

C.B.