CARLO BARONI
Cronaca

Diocesi e nuovo anno pastorale. In ottobre a Roma da Papa Leone

Il vescovo Giovanni paccosi scrive alla Diocesi in vista dell’inizio dell’anno pastorale e traccia un primo bilancio dell’estate: "I mesi...

Lettera del vescovvo Giovanni Paccosi alla Diocesi in vista del nuovo anno pastorale: grande appuntamento a Roma

Lettera del vescovvo Giovanni Paccosi alla Diocesi in vista del nuovo anno pastorale: grande appuntamento a Roma

Il vescovo Giovanni Paccosi scrive alla Diocesi in vista dell’inizio dell’anno pastorale e traccia un primo bilancio dell’estate: "I mesi estivi sono stati pieni di iniziative bellissime. Campi scuola, centri estivi, esperienze di volontariato, feste comunitarie, palii e sagre, pellegrinaggi giubilari e momenti di vacanza insieme, hanno coinvolto migliaia di ragazzi e di giovani, famiglie e anziani, in esperienze che rendono concreta la dimensione comunitaria della vita".

Adesso comincia una nuova fase. "Per iniziare davvero insieme, rammento due momenti che vorrei suggerire a tutti – scrive monsignor Paccosi –. Il primo è l’Inizio d’anno pastorale diocesano di domenica 5 ottobre: ci troveremo alle 16 al Santuario del SS. Crocifisso e dopo una momento di dialogo ci sposteremo in cattedrale per celebrare l’Eucaristia nella quale darò il mandato a ogni catechista, a ogni ministro della comunione, a ogni membro dei consigli pastorali e degli affari economici Diocesani e Parrocchiali, ai responsabili delle associazioni e dei movimenti, agli educatori dei giovani e adolescenti, e a tutti coloro che svolgono un servizio nelle nostre comunità, dal canto, alle pulizie, alla custodia delle chiese. Infatti, ognuno che nella Chiesa svolge un servizio, vive la carità, l’amore, di cui siamo chiamati ad essere testimoni con tutti".

"Il secondo momento sarà il Pellegrinaggio Giubilare a Roma che, insieme a tutte le Diocesi Toscane faremo sabato 11 ottobre in cui passeremo per la Porta Santa, celebreremo la Messa in San Pietro e incontreremo Papa Leone – precisa il vescovo –. So che moltissimi si sono già iscritti e invito tutti a farlo: andiamo alla tomba del primo degli Apostoli, chiedendo la misericordia del Signore, per esserne trasformati e poter crescere nella certezza della fede e più disponibili nell’amore".