LUCA BONGIANNI
Cronaca

Allarme sicurezza. Il dibattito si accende

PONTEDERA I recenti episodi tornati alla ribalta della cronaca accaduti negli ultimi giorni in città tengono alta l’attenzione anche di partiti...

Il centro cittadino preso di mira da una serie di furti e rapine che sta creando allarme. E lo scontro politico si accende

Il centro cittadino preso di mira da una serie di furti e rapine che sta creando allarme. E lo scontro politico si accende

PONTEDERAI recenti episodi tornati alla ribalta della cronaca accaduti negli ultimi giorni in città tengono alta l’attenzione anche di partiti politici e civici sul tema della sicurezza. "È giusto e legittimo – dice Gianni Ferdani di Sinistra Italiana – che i cittadini pretendano tranquillità, sicurezza e legalità in ogni luogo e in qualsiasi momento. È altrettanto giusto che i lavoratori possano esercitare la propria professione senza timore di aggressioni, e che artigiani ed imprenditori locali si sentano tutelati nelle loro scelte di investimento sul territorio. Non ci interessa, né condividiamo, un approccio del tipo Strade Sicure, che prevede l’impiego dell’esercito nelle piazze". Ferdani che invece sostiene la necessità di un’adeguata copertura organica nei commissariati, la prevenzione del crimine organizzato e della microcriminalità, spesso legata a condizioni di disagio sociale, l’istituzione dei vigili di quartiere ed investimenti continui e trasversali, anche sul piano educativo. L’intervento completo del comitato di cittadini nato lo scorso anno per chiedere più sicurezza in città."Con gli episodi di criminalità che si verificano quotidianamente nella nostra città come comitato di cittadini Noi per Pontedera avevamo già chiesto – dice la portavoce Antonella Ferretti – nel primo incontro dello scorso dicembre, un presidio fisso alla stazione della polizia municipale e delle telecamere ad alta risoluzione nei quattro quartieri della città, per garantire sicurezza. Noi chiediamo al sindaco e alla sua amministrazione di farsi forza sul Prefetto affinché venga valutata l’opportunità di disporre un presidio fisso alla stazione come già fatto a Pisa ed un presidio intensificato anche nelle ore notturne onde evitare che i malviventi, spesso extracomunitari, sotto effetto di alcol e droga spacchino vetrine, facciano furti e accoltellamenti".